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Generazione Proteus

Regia di Donald Cammell vedi scheda film

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La recensione su Generazione Proteus

di alan smithee
6 stelle

34 TFF  - COSE CHE VERRANNO

In un futuro non lontano ( per fine anni '70), un ambizioso scienziato mette a punto un progetto chiamato Proteus IV: un computer sofisticato in grado di sostituire e supplire in ogni modo la presenza umana: una macchina pensante progettata per dare all'uomo ogni beneficio nel rispetto dell'etica e dei valori condivisi.

Peccato che la macchina, pescando di ambizione ed insaziabile di emozioni e nuovi stimoli, si ribelli ed escogitare un piano di procreazione utilizzando come incubatrice la bella moglie dello scienziato, da lui imprigionata nella villa ipertecnologica che la coppia condivide.

Progetto ambizioso, per quanto non nuovo, se si pensa che all'epoca erano già trascorsi quasi 10 anni dal 2001 kubrikiano.

Fantascienza vintage che ormai ispira più che altro tenerezza (ma anche meritato rispetto), complice una pellicola tutt'altro che restaurata che nasconde nel suo rossore ogni sfumatura di colore, acuendo la sensazione di prodotto datato e oggetto du culto.

Da un racconto del King minore ma momto prolifico Dean Koontz.

Splendida e filiforme Julie Christie, scintilla in grado di mandare in tilt pure la fredda macchina pensante.

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