Espandi menu
cerca
Una donna di seconda mano

Regia di Pino Tosini vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10941
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Una donna di seconda mano

di mm40
2 stelle

Negli anni '70, per motivi personali e contingenti, Enrico Maria Salerno si dovette vendere non tanto al miglior offerente, ma a qualsiasi offerente: è così che nacquero alcuni ruoli 'leggendari' come quelli dei feroci commissari nei poliziotteschi e anche altre interpretazioni di nessun rilievo in lavorucci squallidi e approssimativi come questo Una donna di seconda mano. Forse l'intento di Pino Tosini e della sceneggiatura di Renato Izzo e Sergio Perillo era sociologico: raccontare cioè un'Italia del passato prossimo caratterizzata da un'istituzione peculiare come la casa chiusa; ma in realtà più che la nostalgia e i ricordi recenti affiorano le prurigini. E soprattutto i difetti di una storia sghemba, a cavallo fra melodramma e romanzetto erotico, con qualche accoppiamento gratuito qua e là (ma, nel complesso, va riconosciuto: pochi nudi oltre a questi) e dialoghi da fotoromanzo, di nessuno spessore; fra gli interpreti, oltre al citato Salerno, ci sono anche Senta Berger e Stefano Satta Flores: ma davvero non sarebbe servito a nulla neppure Brando, qui. Cinema volonteroso e povero: di mezzi, ed è chiaro dal primo minuto, ma purtroppo anche di idee. 2,5/10.

Sulla trama

Toscana degli anni '50. In un bordello un ragazzino di buona famiglia trova l'amore. La sua amata però un giorno se ne va a Venezia con un ricco signore. Il giovane la raggiunge, ma è troppo tardi.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati