Watanabe lavora come impiegato al comune. È un uomo solo, vedovo da un lustro, e ha scoperto di avere un tumore allo stomaco. La sua vita sembra giunta al capolinea e lui decide così di ritirare dalla banca i suoi risparmi e vivere al meglio il tempo che gli resta. Nel suo vagare notturno per i night club di Tokyo un giovane che era stato suo collega gli consiglia di dare le dimissioni e magari impegnarsi in qualcosa che abbia valore. E a Watanabe torna in mente il progetto di un parco giochi che si era arenato nelle pastoie della burocrazia comunale.
Nessun patetismo, nonostante il tema, Watanabe è un eroe molto chapliniano, la vita non è meravigliosa per Kurosawa, ma la voglia di far qualcosa e viverla, comunque e finalmente, può anche starci, piuttosto che affogare fra pile di pratiche inevase.
Akira Kurosawa, maestro eclettico, che nella sua carriera ha spaziato dall'epico Cinquecento dei Samurai alla problematica realtà del dopoguerra giapponese, alternando allo humour picaresco un senso espressionista della tragedia, integrando temi classici della cultura occidentale (presi da Shakespeare, Dostojevskij, Pirandello) ad uno sguardo ieratico e compassato tutto nipponico, affronta in… leggi tutto
IL PARADISO DELL’IMPIEGATO
Un grigio impiegato del catasto si scopre in fin di vita. La notizia lo mette di fronte all’inutilità della sua esistenza, alla povertà degli affetti. Deluso dal figlio distratto e dal collega troppo giovane, l’uomo si getta con le residue forze sul progetto di un parco per bambini che da troppo tempo giace tra gli ingranaggi di un… leggi tutto
Da tempo Pupi Avati, in varie conferenze, racconta la sua esperienza di vita, focalizzando l'attenzione del pubblico su una parabola. Quella della "ellisse". Di cosa si tratta? È semplice, per quanto…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Tenendo conto dei titoli che sono stati votati da almeno 25 utenti, questi dovrebbero essere i film preferiti dagli iscritti a FILMTV.IT (se mi è sfuggito qualche titolo, vi invito a segnalarmelo)
Come sarebbe la Top-50 se ci fosse una soglia di accesso un po' più bassa di quella che c'è attualmente (diciamo 50 voti, anziché 75)? Che ne dite se proviamo ad appurarlo? Io ho finora…
Akira Kurosawa viene considerato dalla critica come il più grande regista Giapponese e uno dei più grandi maestri della settima arte. Il regista nipponico famoso in occidente per le sue opere ambientate in varie epoche storiche del Giappone, in occidente riscuotevano plauso e grande consenso critico. C'è un filone della produzione del maestro, che invece era ambientata nel…
Verosimilmente Vivere è il film che meglio di tutti esemplifica quanto la vita e la morte non siano solo, e non siano soprattutto, fenomeni biologici, ma contengano nella loro semantica tante altre verità. Sono stati dell'anima, testimonianza, tracce della propria presenza - o assenza - nel mondo. Facciamo la conoscenza con il nostro protagonista, l'impiegatucolo statale…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
Non è stato facile riunire i miei "magnifici", scegliere e decidere non sono mai state tra le mie virtù più spiccate. Fosse stato per me avrei messo almeno 150 film ma ho finalmente scelto…
Io sono uno di quelli che va al cinema per vedere LO SPETTACOLO DELLA REALTA'.
Nel cinema ritengo che siano indicate tutte le variabili, quasi ci fossero tutte le frequenze che rappresentano uno spettro…
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Commenti (4) vedi tutti
Nessun patetismo, nonostante il tema, Watanabe è un eroe molto chapliniano, la vita non è meravigliosa per Kurosawa, ma la voglia di far qualcosa e viverla, comunque e finalmente, può anche starci, piuttosto che affogare fra pile di pratiche inevase.
leggi la recensione completa di yumeLa morte come specchio e fonte di vita. Vertiginoso, sperimentale,commovente…
commento di mrwhiteVoto 9+ Propositivo
commento di luca826uno dei migliori film di Kurosawa
commento di bocchan