Regia di Noémie Lvovsky vedi scheda film
Dal concorso di Venezia 60, esce nelle sale italiane il film "I Sentimenti".
La storia è presto detta: due coppie, legate da rapporti professionali (i capifamiglia sono due dottori, uno sul punto di andare in pensione, l'altro pronto a sostituirlo), passano le giornate in una splendida villa di campagna - una nella casa padronale, l'altra nella foresteria.
Il dottore anziano, un meraviglioso Jean-Pierre Bacri, attempato ed in crisi dimezza età, si innamora - ricambiato - della giovane moglie del collega (Isabelle Carré). Tutto fila liscia sino a quando l'altarino non viene scoperto dai rispettivi compagni.
Classica commedia francese: dialoghi brillanti, attori meravigliosamente in parte, gran ritmo, lievità nella narrazione, ambientazione pastorale nell'incantevole campagna francese. Un film alla "rohmer" con inserti musicali a sottolineare i vari snodi narrativi.
Ottimo in tutta la prima parte (deliziosa la scena della scoperta del ladro in casa da parte elle due mogli), incapace però di reggere l'altissimo ritmo - altrimenti grideremmo al capolavoro - nella seconda parte, quando il gioco del tradimento viene scoperto.
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