Regia di Carlos Sorin vedi scheda film
…sarà l’età (mia), ma questo film di Sorin mi ha complessivamente ben impressionato. Più che piccole storie sono piccole gratificazioni; le gratificazioni di tre “dimenticati” nello splendido scenario della Patagonia. A tratti abbastanza simile a Nebraska (anche se lo precede temporalmente) è un film “onesto” che, una volta tanto, riporta alle aspettative, alle speranze e alle piccole gioie della vita. Piccole gratificazioni di un’umanità anonima che magari riesce ad essere più serena di tanti annoiati da tutto incapaci di gioire per qualcosa; un cane ritrovato, una fugace apparizione televisiva, l’aspettativa per un sentimento che forse sboccerà. Non è un capolavoro cinematografico, ma permette di passare un’ora e mezza in alleggerimento.
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