Sophia, professoressa di filosofia a Montreal, da dieci anni ha una relazione con Xavier. Sylvain fa il falegname a Les Laurentides e deve ristrutturare la loro casa di campagna. Quando Sophia incontra Sylvain per la prima volta, è amore a prima vista.
Un linguaggio colorito e vicino a un certo cinema degli anni 70 per raccontare l'inesauribile insoddisfazione delle relazioni sentimentali. Si ride di gusto, si riflette, si empatizza con i personaggi e i loro travagli affettivi, un po' sulla scia del cinema di Xavier Dolan.
Visto al Sottodiciotto film festival di Torino.
FESTIVAL DI CANNES 76: UN CERTAIN REGARD/ CINEMA OLTRECONFINE
Il tranquillo, ormai apatico tran tran coniugale che unisce da dieci anni la procace professoressa di filosofia Sophie e il borghese Xavier, viene scossa nel momento in cui i due decidono di acquistare uno chalet di montagna e la donna incarica un affascinante falegname di nome Sylvain, di sistemarle la nuova abitazione.
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'Simple comme Sylvain', passione, abissi e fregature
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Commenti (2) vedi tutti
'Simple comme Sylvain', passione, abissi e fregature
leggi la recensione completa di gaiartUn linguaggio colorito e vicino a un certo cinema degli anni 70 per raccontare l'inesauribile insoddisfazione delle relazioni sentimentali. Si ride di gusto, si riflette, si empatizza con i personaggi e i loro travagli affettivi, un po' sulla scia del cinema di Xavier Dolan. Visto al Sottodiciotto film festival di Torino.
commento di scattincerti