La recensione su Fragile

di alan smithee

6 stelle

CINEMA OLTRECONFINE

L'amore è anche percepire nell'altro pezzo della coppia la giusta vibrazione che convinca a fare quel passo fatale che, in qualunque modo lo si voglia chiamare, comunica all'altra parte la definitività di un rapporto.

La fragilità del titolo è intesa come qualità intrinseca necessaria e fondamentale per comunicare un sentimento in modo genuino ed efficace.

Ma quando il giovane di origine magrebina Aza, che lavora in un allevamento di ostriche nella soleggiata cittadina francese di Sète, chiede in modo insolito alla sua fidanzata attrice Jess di sposarlo, inserendo l'anello nell'ostrica che costei si accinge a gustare, ecco che la risposta che ottiene è l'opposto di quella che ispirava i suoi programmi di uomo innamorato.

Dopo essersi lasciati, però lei ci ripensa, ma ecco che per Aza, pur provando a rimettere la situazione a posto, incoraggiato dalla caotica famiglia di sole donne in cui vive e da un gruppetto di amici un po' invadenti e molesti ma sinceri, la vibrazione è ormai svanita, e nulla potrà tornare come prima, almeno con quella ragazza.

Yasin Houicha, Raphaël Quenard, Oulaya Amamra

Per fortuna Jess non è l'unica bella ragazza di Sète, ma quella che Aza individua come di suo impellente interesse, occuperà il disinvolto ed intraprendente ragazzo in un'opera di persuasione che si tradurrà in una ardita opera di convincimento.

Le favole moderne non possono che basarsi e far conto sulla schietta realtà della vita di tutti i giorni, e la giovane regista franco-algerina Emma Benestan, qui al suo primo lungometraggio dopo il corto Gout bacon del 2016, sa cogliere dalla quotidianità quel gusto di vivere e quella effervescenza che rende piacevole la vita anche quando non tutto fila liscio… o proprio nulla, come pare al nostro protagonista Aza.

Il film può contare su un cast di attori non proprio conosciuti, almeno da noi, ma coesi e spiritosi, in grado ognuno d colorare il proprio personaggio di quel piglio goliardico utile a rendere ancora più viva e vivace la lieve storiella che il film si prende cura di narrare con cura e giusto piglio visivo e caratteriale.

P.S.: la locandina che appare in questa sezione dedicata al film, in realtà appartiene ad un omonimo altro film che non ha nulla a che spartire con questo.

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