Regia di Nadine Trintignant vedi scheda film
La Trintignat, già Marquand e moglie, poi, di Jean Louis, dopo un esordio che si rifaceva ad un cinema astratto stile Resnais, Robbe Grillet,e avendo partecipato alla Nouvelle Vague come montatrice di Godard e Rivette, aveva sperimentato con poco successo e grande favore di attori che ci credevano in al cuni titoli, poi provò con questo genere allora venuto prepotentemente di moda, scrivendo sceneggiando e dirigendo, ma qulacosa non funziona, almeno nell'inserimento perfetto di genere, anche se l'operazione non è disprezzabile.
Qui ha l'apporto preciso del marito che è un bel atto di fiducia verso la moglie, si affaccia giovanissima anche la filgia Marie, che poi ebbe un destino atroce, negli anni più vicini a noi
Un avvocato si mette ad indagare sul vero assassionio del di un addetto alla campagna elettorale di un certo movimento politico, la cosa si rivelerà compressa ed articolata politicamente.
Nicolai, scimmiotta Moricone, di cui era esucutore
Atore bravissimo e dal volto "promettente"
Grande vecchio francese
Attore che partecipa volentieri ad operazione anche di avanguardia, ed è un attore grande, senza complessi di produzione e regia, enoi italianio lo abbiamo conosciuto nei suoi momenti migliori
Regia che vuole colgiere al volo il tema del film politico, di moda in quegli anni, ci riesce a metà
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