Regia di Evan Cecil vedi scheda film
Lasso: un horror movie decisamente aggressivo, ma anche un esempio di come le musiche giuste ed un'ottima fotografia riescano a dare carattere ad una pellicola rendendola avvincente nonostante contenuti estremamente espliciti e splatter. La storia narra di due giovani accompagnatori in un tour per "anziani avventurosi", la bella Kit (Lindsey Morgan) ed il riservato e timoroso Simon (Andrew Jacob), che attraversando una strada tra boschi intricati, si recano in pullmann in una piccola Città Rodeo per una giornata all'insegna del divertimento. Da subito, appena arrivati li accolgono due animalisti che invitano alcuni di loro a firmare una petizione per fermare gli spettacoli ma vengono allontanati con brusche maniere dal proprietario della struttura che subito dopo, scusandosi per quanto appena avvenuto, regala a Kit i biglietti per assistere assieme alla comitiva di anziani alle varie competizioni del giorno (comprensive anche dell'elezione di Miss Rodeo). I protagonisti della nostra storia accettano entusiasti e dopo aver fatto il giro della piccola città, che offre vari divertimenti in un contesto scenografico decisamente molto western,si recano sul palco per assistere al rodeo...tra i tanti partecipanti Simon rimane molto impressionato dalla bionda Rosheen, vincitrice del titolo di Miss Rodeo, da un sinistro cowboy pagliaccio, che lo fa sobbalzare sedendosi inaspettatamente al suo fianco sugli spalti e sopratutto dal forzuto Ennis (Sean Patrick Flannery), cowboy senza un braccio che non esita ad abbattere il proprio cavallo allorchè si azzoppa durante la competizione. Alla fine dello spettacolo la vivace comitiva si appresta a tornare al pullmann, ma una delle anziane turiste, la signora Lilian (interpretata da Karen Grassle...ricordate mamma Ingalls della Casa nella prateria?) ha perso la sua spazzola in tribuna. Nei pochi minuti che intercorrono tra la ricerca da parte di Simon della spazzola e la partenza del pullmann accade pero' qualcosa che coinvolgerà la comitiva di anziani in un incubo lungo tutta una notte e nel quale dovranno lottare per difendere le proprie vite da un vero e proprio massacro. Ma non racconto altro: il film è una "delizia" per gli amanti del genere, dai contenuti estremamente gore delle scene per le quali lo spettatore si trova praticamente ad assistere ad una spietata carneficina, nella quale i "buoni" diventano preda di un folle rodeo, con cowboys assassini resi forti e folli dagli ormoni steroidi dei cavalli che loro stessi assumono. La colonna sonora e la grafica della sigla iniziale comunque (nella quale viene ritratto come logo del film, il marchio che i cowboys imprimono a fuoco sulle loro vittime) sono estremamente efficaci e ben studiate per entrare nella testa dello spettatore che ammaliato non riuscira' nonostante le scene aggressive a rinunciarne alla visione. Consigliatissimo: unico nel genere ed estremamente godibile e coinvolgente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta