Madison è paralizzata da visioni scioccanti di orribili omicidi e il suo tormento peggiora quando scopre che questi sogni ad occhi aperti sono delle terrificanti realtà.
Non capisco dove trovate somiglianze con i film anni '70 del maestro Argento che col paranormale non ha nulla a che fare. Esagerato negli effetti speciali e noioso. Non l'ho visto tutto. Voto 0
Il regista non ha solo curato la storia, ma anche la fotografia il che la dice lunga sulla dedizione di Wan su questo genere. L'omaggio a Dario Argento non è gratuito, bensì elaborato e trasposto con maestria.
Un James Wan in grande spolvero, divertito e divertente, torna all'horror più puro, mescolando abilmente sangue, suspense, paranormale e mistero, con grande ritmo e maestria, non lesinando citazioni qua e là a precedenti del genere, che ometterò per evitare spoiler. Godibile.
Un mistery-horror paranormale (e para-culo) che gioca con i classici del genere e con i più che marcescibili temi del doppio, della vendetta e del riscatto. Wan parla la sua solita lingua, ma la tiene a freno abbastanza a lungo per un finale da whodunit degno di questo nome. No, gli ikiryo non centrano!
La mia prima esperienza con l’horror puro, se escludiamo alcune serie televisive ed animate orrorifiche che seguivo da piccino, inizia con la prima inquadratura di The Conjuring, in cui viene mostrato un primissimo piano della ormai nota bambola maledetta Annabelle, che sin da subito mi fece raggelare il sangue essendo da solo in casa in una lontana e calda notte estiva del 2017. Il… leggi tutto
“Malignamente divertente”. Difficile dire se sia cosa buona e giusta, per un horror, ma così è. Particolarmente spaventoso non riesce ad esserlo, questo nuovo film targato Wan, ma abbastanza coinvolgente, moderatamente ansiogeno e un pochetto disgustoso sì (specie in seguito alla “rivelazione” finale). Il merito, bisogna dirlo, più che… leggi tutto
Tra i pochissimi registi in grado di dar vita, ogni tanto, a qualche horror davvero d'autore, James Wan azzecca ancora una volta il colpo con questo film ricco di fascino, inquietudine e mistero. Un film dove i soliti effettacci horror sono messi da parte in cambio di atmosfere angoscianti e tenebrose, di attese che fanno venire i brividi, di violenza mai fine a sé stessa e di colpi di…
James Wan si fa improvvisamente memorialista, evocatore di atmosfere passate, capace di far contorcere nell’involucro laccato del mainstream la maestosità del buon vecchio cinema di genere. “Malignant” mette in scena l’empowerment femmineo, non ha il coraggio di abbattere tutte le regole pre imposte ma si porta a spasso lo stereotipo con prepotenza e sense of…
Madison, una giovane donna incinta, viene coinvolta nel suo terzo aborto, stavolta un po' meno spontaneo dei precedenti, considerato che la stessa viene malmenata dal violenti consorte disoccupato, quando lei lo raggiunge nella casa gotica dei due.
Le botte che la donna riceve, oltre a procurarle quella ennesima interruzione di gravidanza, riaccendono una miccia pericolosa che pareva…
La mia prima esperienza con l’horror puro, se escludiamo alcune serie televisive ed animate orrorifiche che seguivo da piccino, inizia con la prima inquadratura di The Conjuring, in cui viene mostrato un primissimo piano della ormai nota bambola maledetta Annabelle, che sin da subito mi fece raggelare il sangue essendo da solo in casa in una lontana e calda notte estiva del 2017. Il…
“Malignamente divertente”. Difficile dire se sia cosa buona e giusta, per un horror, ma così è. Particolarmente spaventoso non riesce ad esserlo, questo nuovo film targato Wan, ma abbastanza coinvolgente, moderatamente ansiogeno e un pochetto disgustoso sì (specie in seguito alla “rivelazione” finale). Il merito, bisogna dirlo, più che…
Scendono - e non di poco - gli incassi totali del weekend che si è appena concluso. Stiamo parlando di un sonoro -20% rispetto al weekend precedente. È il risultato dell'assenza di uscite di forte…
Crescono, ma di poco, gli incassi della settimana (100 mila euro in più) però almeno i titoli che guidano la classifica hanno incassi decenti e riescono, nel weekend di apertura, a superare il milione di…
La Mostra del Cinema è iniziata e già affiorano alcuni titoli in arrivo direttamente dalla laguna. Sono per il momento due: il film di Paul Schrader, Il collezionista di ossa, presente nel concorso e…
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Commenti (6) vedi tutti
Non capisco dove trovate somiglianze con i film anni '70 del maestro Argento che col paranormale non ha nulla a che fare. Esagerato negli effetti speciali e noioso. Non l'ho visto tutto. Voto 0
commento di PepsinaIl regista non ha solo curato la storia, ma anche la fotografia il che la dice lunga sulla dedizione di Wan su questo genere. L'omaggio a Dario Argento non è gratuito, bensì elaborato e trasposto con maestria.
commento di GabryLedRicco di fascino, inquietudine e mistero.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn James Wan in grande spolvero, divertito e divertente, torna all'horror più puro, mescolando abilmente sangue, suspense, paranormale e mistero, con grande ritmo e maestria, non lesinando citazioni qua e là a precedenti del genere, che ometterò per evitare spoiler. Godibile.
commento di Fanny SallyUn mistery-horror paranormale (e para-culo) che gioca con i classici del genere e con i più che marcescibili temi del doppio, della vendetta e del riscatto. Wan parla la sua solita lingua, ma la tiene a freno abbastanza a lungo per un finale da whodunit degno di questo nome. No, gli ikiryo non centrano!
commento di maurizio73Tributo agli horror anni 70 e 80 fenomenale. Film artigianale,fresco e con le idee chiare. Estetica e cast molto buoni. Congrats James Wan.
commento di Leo97