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Gli Indifferenti

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Regia di Leonardo Guerra Seràgnoli

Con Valeria Bruni Tedeschi, Edoardo Pesce, Vincenzo Crea, Beatrice Grannò, Giovanna Mezzogiorno, Awa Ly, Blu Yoshimi Vedi cast completo

  • In TV
  • Sky Cinema Drama
  • canale 308
  • Ore 12:45
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Trama

I membri di una famiglia della Roma benestante reagiscono ognuno a modo proprio alla crisi finanziaria che minaccia il loro status sociale. A capo della famiglia vi è Mariagrazia, una vedova che ha una relazione con Leo, un uomo privo di scrupoli. Mariagrazia è anche la madre di due figli avuti dal defunto marito: Carla, da cui Leo è fortemente attratto, e Michele, consapevole del tentativo dell'amante della madre di sedurre la sorella ma in qualche modo indifferente a tutto ciò.

Curiosità

LA PAROLA AL REGISTA

"Moravia è un autore che ho letto molto fin dal primo incontro con Agostino quando ero al liceo.

L'idea di un adattamento di Gli indifferenti è nata inizialmente dalla sensazione che i temi trattati nel romanzo fossero particolarmente attuali. Poi dall'urgenza di raccontare una storia che, con la concisione della tragedia aristotelica, potesse smascherare dall'interno una classe sociale capace di tollerare anche l'abuso pur di continuare a vivere alienata dalla realtà.

Abbiamo scelto una trasposizione contemporanea perché ci interessava sottolineare come nonostante i tanti anni passati e una società che si è apparentemente evoluta, la famiglia Ardengo, Leo Merumeci e Lisa, siano ancora qui tra noi. Volevamo lavorare sulla frustrazione e l'inquietudine generate da una coazione a ripetere atavica che è radicata e dannosa per la nostra società; utilizzare la valenza politica attribuita al romanzo a posteriori come riflessione provocatoria sulla nostra condizione socio-politica attuale. Partendo da questi presupposti e cercando di seguire l'ossatura del romanzo, abbiamo aggiornato la storia per vedere se l'adattamento potesse, organicamente, avere un punto d'arrivo nuovo, un movimento in avanti e non sul posto.

Lavorando sul testo, ci è parso che Moravia lasciasse nelle mani di Carla il destino della propria famiglia, ma che alla ragazza dinoccolata di fine anni venti mancassero i mezzi per opporsi alla tracotanza di Leo Merumeci e emanciparsi dall'indifferenza del proprio nucleo famigliare. In linea con questa interpretazione e studiando le figure femminili nella letteratura di Moravia ci è sembrato naturale che in un contesto di accresciuta consapevolezza e di strumenti concreti di difesa, fosse Carla a interrompere l'ipocrisia asfissiante degli Ardengo e il delirio d'onnipotenza di Merumeci. In sceneggiatura abbiamo cercato di trovare una forma che consentisse al romanzo di permeare le scene e i dialoghi senza creare sovrastrutture letterali. Ci siamo orientati verso una leggerezza narrativa che controbilanciasse la densità psicologica delle relazioni tra i personaggi per trovare un punto di equilibrio, un ponte tra passato e contemporaneità.

Gli indifferenti mi ha messo davanti a una sfida nuova e complessa fatta di personaggi che si muovono su un unico palcoscenico senza mai uscire di scena, indossando maschere drammatiche ingombranti, ma anche ironiche e parossistiche. Mi ha messo davanti a tanti riferimenti culturali impegnativi che ho cercato d'assorbire e integrare con un lungo lavoro di preparazione che mi aiutasse a definire una visione d'insieme armonica.

Questo percorso di ricerca mi ha portato a due scelte principali. La prima, quella che mi sembrava aggiungesse una maggiore universalità e, possibilmente, una dimensione simbolico-allegorica alla storia, era di fare un film corale; costruire una narrazione fruibile attraverso l'intreccio crescente e vorticoso delle pulsioni emotive dei quattro protagonisti. La seconda era di sostituirmi con la regia al punto di vista di Michele nel romanzo, mettendomi al centro del palcoscenico. Da questa posizione privilegiata, cercando di muovermi solo quando necessario, utilizzando le scenografie e i costumi per dialogare con l'immaginario moraviano e i tagli a 90 o 180 gradi come metafora spigolosa dell'anima di questo ambiente sociale, volevo seguire i personaggi dall'interno della loro intimità e mostrarli senza filtri, per quello che sono realmente. Per riuscirci, avevo bisogno di attori coraggiosi. Attori che avessero voglia di indossare le bruttezze e le morbosità di questi personaggi negativi, obbligati a fingere per sopravvivere".

Note

Da un romanzo di Alberto Moravia.

Trailer

Commenti (8) vedi tutti

  • Non mi è piaciuto.

    commento di Arch_Stanton
  • Il film è lento, e un po' pesante, ma in cambio restituisce un'atmosfera di angoscia e squallore, e lo fa mirabilmente. 7

    commento di putrella
  • Sinceramente ormai ho bisogno dei sottotitoli per capire i dialoghi di molti attori e attrici italiani che sussurrano biascicando le loro battute. Intere frasi di Pesce mi erano assolutamente incomprensibili

    commento di Stepan
  • "Gli indifferenti" rientra nella vasta schiera di quei film nostrani che, se da un lato non si possono definire brutti, dall'altro lato risultano essere stancanti per come tratteggiano il carattere borghese senza mai essere totalmente corrosivi. Si finisce per voler piacere ad ogni costo piuttosto che fregarsene e affondare i bisturi fino in fondo.

    commento di Peppe Comune
  • A la-vo-ra-re!

    leggi la recensione completa di mck
  • Guerra Seràgnoli restituisce il climax di oscenità di cui si macchiano tutti i personaggi pur di continuare a conservare i propri privilegi. Ne esce il quadro asfittico di un’aristocrazia accecata dall’avidità, sul quale aleggia un’atmosfera morbosa, restituita benissimo dai tempi della regia e dall’ottima interpretazione di tutto il cast.

    leggi la recensione completa di barabbovich
  • Una buona versione dal romanzo di Moravia con personaggi tutti in parte e diretti benissimo,consigliato.

    commento di ezio
  • forse manca un pò di vera durezza, e Bruni Tedeschi per quanto brava offre sempre lo stesso personaggio, ma il film è ben fatto e scorre veloce verso la sua amara conclusione

    commento di carloz5
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

mck di mck
8 stelle

    Contraltare e corollario - in distanziata interazione reciproca, qui profondamente e puramente pariolina - a “i Predatori” (l’opera prima di Pietro Castellitto Mazzantini), “gli Indifferenti”, il terzo lungometraggio - dopo “Last Summer”, scritto con Igort e Banana Yoshimoto, e “LikeMeBack” - di Leonardo Guerra… leggi tutto

2 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

Leo Merumeci (Rod Steiger o Edoardo Pesce) ha quasi finito di compiere tutto il suo ardito e scaltro progetto manipolativo volto a lucrare - a spese di una ingenua vedova, Maria Grazia (Paulette Goddard o Valeria Bruni Tedeschi) , proprietaria di uno splendido appartamento (o villa, a seconda dell'adattamento) nella Roma dei Parioli – tutte le sue residue sostanze in cambio di una… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

2021
2021

Recensione

mck di mck
8 stelle

    Contraltare e corollario - in distanziata interazione reciproca, qui profondamente e puramente pariolina - a “i Predatori” (l’opera prima di Pietro Castellitto Mazzantini), “gli Indifferenti”, il terzo lungometraggio - dopo “Last Summer”, scritto con Igort e Banana Yoshimoto, e “LikeMeBack” - di Leonardo Guerra…

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Recensione

barabbovich di barabbovich
7 stelle

La cinquantenne Mariagrazia (Bruni Tedeschi) e i suoi due figli Michele (Crea) e Carla (Grannò) sono i membri di una famiglia un tempo ricchissima, che vive al centro di Roma in una casa gigantesca dal valore inestimabile. Per conservare il loro stile di vita agiato, i tre si appoggiano a Leo (Pesce, qui in un ruolo ancora più laido di quelli interpretati ne La stanza o ne Il colpo…

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Utile per 2 utenti
2020
2020

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alan smithee di alan smithee
6 stelle

Leo Merumeci (Rod Steiger o Edoardo Pesce) ha quasi finito di compiere tutto il suo ardito e scaltro progetto manipolativo volto a lucrare - a spese di una ingenua vedova, Maria Grazia (Paulette Goddard o Valeria Bruni Tedeschi) , proprietaria di uno splendido appartamento (o villa, a seconda dell'adattamento) nella Roma dei Parioli – tutte le sue residue sostanze in cambio di una…

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20(e)venti(+20e+).

mck di mck

- In un decennio d'iscrizione a FilmTV.it ho mai pubblicato una classifica dei migliori film - fra quelli cui ho avuto l'opportunità di assistere - dell'anno passato: lo faccio in quest'occasione perché…

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