Regia di Massimo Martelli vedi scheda film
Freddy (Paolo Maria Veronica) e Dodò (Giobbe Covatta) sono due quarantenni, animatori di villaggi turistici e cercano, a modo loro, non tanto il senso della vita, quanto un sussulto di dignità. La loro Africa è fatta di travestimenti, di giochi, di lazzi, di panorami da cartolina e, soprattutto, di quella specie antropologica particolarissima formata dalla categoria dei “vacanzieri”. Quando precipitano con un piccolo aereo tra le dune di un deserto scoprono l’Africa del sacrificio, della solidarietà, della sofferenza, delle malattie e delle emozioni. Sono accolti, insieme a una compagna di viaggio, Soraya (Emanuela Grimalda), la figlia, vistosa e svanita, di un ricco produttore di salumi, nella missione di padre Luca (Felice Andreasi). La commedia è garbata, impastata con la terra riarsa di Baringo e la leggerezza trasparente dei sentimenti più semplici. Il corto circuito tra l’uomo bianco (muzungu) e il continente nero ha l’intelligenza e la sensibilità di un racconto sostenuto da bravi attori e non ha bisogno delle “mascherine” e delle trovate del cinema comico contemporaneo trasformato, ormai, in una succursale del varietà televisivo.
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