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Art of the Dead

Regia di Rolfe Kanefsky vedi scheda film

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La recensione su Art of the Dead

di cindy_hammer
8 stelle

Dopo una serie misteriosa di circostanze che ha portato  il ricchissimo Douglas Winter (Richard Grieco) e la sua famiglia ad una morte improvvisa e violenta, una serie di 7 ipnotici quadri raffiguranti  animali selvatici viene messa all'asta da una bionda gallerista (Tara Reid) e dopo una convoluta gara di acquisto le opere vengono poi assegnate a Gina e Dylan Wilson, due ricchi coniugi, che incantati  dai  colori particolari di quelle tele decidono di volerli  per le pareti della loro villa. Pero'... non sanno che quei quadri sono maledetti: ebbene sì i 7  dipinti non rappresentano altro che gli altrettanti peccati capitali (orgoglio, gola , lussuria, accidia, ira, avidità, invidia)  e le forze del male in essi contenute sono state la causa della morte dei primi proprietari per mano dello stesso Winter, che ipnotizzato dai colori magnetici del leone, stermino' di sua mano tutta la sua famiglia renendosene conto quando oramai era gia' tardi e divenendo alla fine lui stesso vittima di quel quadro  che lo aveva spinto suo malgrado ad uccidere. Adesso la maledizione è passata ai nuovi ignari proprietari che dovranno riuscire a salvarsi da essa. Il film ha una trama semplice ma originale e diretta, e tutto sommato coinvolge bene grazie alla buona fotografia e alla convincente recitazione dei protagonisti. Il regista di questo lavoro è un certo Rolfe Kanefsky, specialista in pellicole di suspense il quale gia' in precedenza aveva fatto impersonare da animali l'assassino nelle sue storie (vedi la rana aliena  di There's nothing out there, una horror comedy diretta nel 1991 dal regista). Consiglio questa pellicola  agli appassionati del genere per l'originalità del racconto e per la fluidità con la quale viene espressa, quasi come un'opera d'arte (speriamo non maledetta). Buona visione.

 

 

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