In un appartamento da affittare, Paul incontra Jeanne e le impone il primo di una serie di rapporti sessuali. Nonostante il patto, voluto espressamente da lui, di non dirsi nemmeno il nome, nei successivi incontri i due si analizzano a vicenda. Paul, 45 anni americano, figlio di alcolizzati è reduce da fallite esperienze, mentre Jeannie è combattuta dal sentimento di attrazione e repulsione per il maturo amante.
Note
Una storia d'amore impossibile e disperata. Un urlo straziante della borghesia. Una sfida, distillata nell'eleganza e nella conoscenza del cinema, alle convenzioni accomodanti del cinema dei padri. Tra Jean-Pierre Léaud, un'icona della Nouvelle Vague, e l'oggetto carnale e misterioso rappresentato da Maria Schneider. Il film fu sequestrato e le copie bruciate (tranne una), altermine di un processo per oscenità. Musica di Gato Barbieri, bellissima fotografia di Vittorio Storaro.
Si tratta di un'opera anarchica e disturbante, con dei monologhi suggestivi. Le sortite di Jean-Pierre Léaud, tuttavia, alla lunga sono banali, e il registro erotico (piuttosto spinto) non convince sempre nella sua pertinenza narrativa. Un prodotto eversivo ma sbilanciato.
Capolavoro di sinestesia fra immagini e sonorità che tessono una trama a maglie sempre più fitte, è l’ultimo tango di un’epoca che non riesce più a dirsi nulla.
Critica sul film: sicuramente un ottima opera degna del regista e ben recitata
Se mi è piaciuto: premettendo che non sono un fan sfegatato di Bertolucci, la visione ai "comuni mortali" può risultare noiosa e nemmeno troppo erotica, voto 6,5
Brando e la Schneider fanno l’amore “scandalosamente”, esclusi dal resto del mondo, circondati dal vuoto delle loro anime. Si aggrappano l’uno all’altra per salvarsi le vite disperate e raggiungono direttamente il cuore dello spettatore.
Della serie "non ci capisco un cazzo". Fosse per me,un bel mediocre non glielo leva nessuno, però ogni tanto mi ha lasciato sorpreso, quinid gli dò il pollice medio. Mah…
mi aspettavo un bel film. tutti ne parlavano. il grande film di Bertolucci. ma poi, grande delusione. gratuit scene di sesso. non se ne capisce il perché.
"Ultimo tango a parigi è il simbolo dell'amore puro, primitivo e sensuale che spezza le catene della morale" . Ultimo tango a Parigi è il più bel film di Bertolucci e uno dei più bei film di tutti i tempi. Marlon Brando indimenticabile.
Due dipinti di Bacon sui titoli di testa, un uomo (Uomo in decomposizione) e una donna nella loro solitudine, figure distorte da una contrazione dolorosa, smarrite nell’angoscia, una sdraiata su un letto, l’altra seduta su una sedia.
Parte la world music di Gato Barbieri, quel sax che ti punta e ti graffia fin dai primi accordi.
Paul (Marlon Brando) preme… leggi tutto
Che il film abbia fascino è fuori discussione, sia per merito di chi ne ha fatto parte sia per le travagliate vicende giudiziarie e non. Tuttavia secondo la mia visione è un film che andrebbe un tantino ridimensionato della sua fama leggendaria. Quello che non va è che in molti tratti gira a vuoto, impregnato soltanto dagli esercizi di stile di Bertolucci, di cui dà… leggi tutto
Credo che la notorietà di “Ultimo tango a Parigi” sia dovuta più alle vicende giudiziarie e politiche che lo hanno accompagnato per anni che al suo reale valore cinematografico. Lo considero un film noioso, pieno di lungaggini, scene insulse e dialoghi da strapparsi i capelli. Bernardo Bertolucci, che solo due anni prima aveva realizzato un capolavoro come “Il conformista”, cede ad un… leggi tutto
Sbagliato, inutili cialtroni. Ossessi sessuali che altro non siete.
"Final cut"! (No, non ho detto cunt.)
Scrivere. Fallire. Riscrivere. Fallire ancora. Ancora riscrivere. Fallire meglio (come diceva quello,…
Il 6 febbraio è andato in onda su Rai2 in prima serata il film di Martin Scorsese The Wolf of Wall Street in una versione talmente tagliata che gridava… segue
Nel mese di gennaio questo film ha ricevuto 18 voti
Ecco i Film visti a Dicembre 2018, ordinati per anno di uscita.
Serie TV concluse:
- 1a Sick Note;
- 2a Sick Note;
- 1a A Very English Scandal;
- 1a The Crown.
L'ultimo, disperato tentativo di fuggire da una vita che schiaccia, che da sempre tenta di distruggere sogni e speranze annegandoli silenziosamente nelle delusioni, nel tempo che uccide ogni giorno, nello squallore di convenzioni sociali che stuprano la bellezza e coprono di ridicolo la verità di ogni essere umano. Per Paul, Jean è il riscatto di un'esistenza disperata,…
Paui e Jeanne si incontrano casualmente in un appartamento vuoto che entrambi vogliono affittare. Lui è un uomo di mezza età che è alle prese col lutto della moglie appena suicidatasi, lei è una giovane ragazza ancora incerto sul suo futuro. Iniziano una liason che prevede incontri nella casa e l’anonimato di entrambi. Ma quando la ragazza si innamora e chiede…
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Commenti (21) vedi tutti
Capolavoro controverso.
commento di FiestaPietra miliare.
leggi la recensione completa di giansnow89Film interessante e decisamente famoso
leggi la recensione completa di Furetto60Si tratta di un'opera anarchica e disturbante, con dei monologhi suggestivi. Le sortite di Jean-Pierre Léaud, tuttavia, alla lunga sono banali, e il registro erotico (piuttosto spinto) non convince sempre nella sua pertinenza narrativa. Un prodotto eversivo ma sbilanciato.
commento di Stefano LCapolavoro di sinestesia fra immagini e sonorità che tessono una trama a maglie sempre più fitte, è l’ultimo tango di un’epoca che non riesce più a dirsi nulla.
leggi la recensione completa di yumePer chi non l'avesse ancora visto, passerà in RAI Movie giovedì 22, alle ore 23. Inutile sottolineare che vale la pena di vederlo.
leggi la recensione completa di passo8mmridottoCritica sul film: sicuramente un ottima opera degna del regista e ben recitata Se mi è piaciuto: premettendo che non sono un fan sfegatato di Bertolucci, la visione ai "comuni mortali" può risultare noiosa e nemmeno troppo erotica, voto 6,5
leggi la recensione completa di Ricky103Kwl'ho visto tanti anni fa,è una vergogna e una porcheria.voto 0
commento di wang yuVieni, facciamo l'autunno caldo.
commento di ZContro il perbenismo e le morali di facciata, un film cult. Assoultamente magnifico.
commento di julcaUn film semplicemente irripetibile.
commento di Billy CostalungaMeglio Ultimo Tango a Zagarol.è quello il vero capolavoro non questo di Bertolucci.Franchi vince nettamente in bravura su Marlon Brando!!!
commento di antonio de curtisBrando e la Schneider fanno l’amore “scandalosamente”, esclusi dal resto del mondo, circondati dal vuoto delle loro anime. Si aggrappano l’uno all’altra per salvarsi le vite disperate e raggiungono direttamente il cuore dello spettatore.
commento di daveperDella serie "non ci capisco un cazzo". Fosse per me,un bel mediocre non glielo leva nessuno, però ogni tanto mi ha lasciato sorpreso, quinid gli dò il pollice medio. Mah…
commento di Utente rimosso (Titanic900)9
commento di incallitomi aspettavo un bel film. tutti ne parlavano. il grande film di Bertolucci. ma poi, grande delusione. gratuit scene di sesso. non se ne capisce il perché.
commento di Aclockworkorange"Ultimo tango a parigi è il simbolo dell'amore puro, primitivo e sensuale che spezza le catene della morale" . Ultimo tango a Parigi è il più bel film di Bertolucci e uno dei più bei film di tutti i tempi. Marlon Brando indimenticabile.
commento di mise en scene 88Un film, per essere definito capolavoro, è sufficiente che dia scandalo? Mah..
commento di reaBen lungi dalla miliarità del cinema da camera da letto.
commento di DrFloyduna amara testimonianza della disperazione di un uomo dovuta alla solitudine.
commento di carpa