Espandi menu
cerca
Ultimo tango a Parigi

Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film

Recensioni

L'autore

tafo

tafo

Iscritto dal 26 febbraio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 29
  • Post 1
  • Recensioni 441
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ultimo tango a Parigi

di tafo
8 stelle

La liberazione sessuale rinchiusa in quattro mura, un uomo e una donna, il sesso senza identità, senza obblighi, senza la necessità di conoscersi. Fuori da quelle quattro mura, un uomo e una donna, il cinema e la necessità di farlo sempre e comunque.La nouvelle vague che incontra Antonioni, lo straniamento di Brando che cerca di convivere con la voglia estrema di cinema di Jean Pierre Leaud, e in mezzo la Schneider che accetta le pratiche sessuali del primo e accetta di raccontare la sua vita al secondo. La doppia vita della protagonista si regge su un equilibrio perfetto, ma delicato tra l'appagamento dei sensi e la necessità di costruirsi una vita <<normale>>. Quando però il rapporto dentro-fuori Brando-Leaud si ribalta la sua  reazione è quella di rifiutare entrambi. Questo film è un esperimento ,forse non riuscito del tutto, perche alla fine lo spettatore medio si ricorda le scene sessuali, dimenticando il resto dell'opera, che non sarà il capolavoro del nostro, ma che non è sicuramente da buttare e nè ovviamente da bruciare. Uno dei limiti veri del film  che gli attori fanno quello che da loro ci si aspetta ( vedi i commenti ) anche se ciò non per tutti può essere negativo. Personalmente considerando l'opera come <<sperimentale>> mi sarei aspettato qualcosa di diverso.    

Sulla colonna sonora

un voto in piu per la musica

Cosa cambierei

avrei calcato meno la mano sulle scene di sesso in modo da far emergere il valore del film con tutti i pregi e i difetti.

Su Marlon Brando

 brandeggia

Su Jean-Pierre Léaud

è condannato a fare truffaut anche quando non lo dirige

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati