Per la festa del suo 70° compleanno, l'anziana madre della famiglia Gu ha un malore che ben presto la conduce alla demenza. Chi si prenderà cura di lei? I quattro figli sono posti di fronte alla più cruciale delle domande, quella che li porterà ad affrontare cambiamenti cruciali e a sfidare il destino nel corso delle quattro stagioni di un anno.
"Tiepide acque di primavera" è incentrato su un ritratto interno di famiglia che ha il respiro ampio della saga e il tocco elegiaco del racconto intimista. Si alternano scene di ordinario disagio esistenziale ad alre intrise di limpida poesia. La regia talentuosa di Gu Xiaogang accompagna il tutto dandosi all'esecuzione di lunghi piani sequenza.
Una saga familiare nella Cina del XXI secolo dove la gran parte dei problemi girano tutti intorno ai soldi come in Occidente. La trama si snoda lenta sulle rive del fiume Fuchun che il talentuoso regista Gu Xiaogang omaggia con diversi piani sequenza uno dei quali di oltre 11 min. E' il primo di quella che dovrebbe essere una trilogia.
Può essere utile conoscere le vicissitudini della distribuzione di questo film del giovane regista cinese Gu Xiaogang, che, tornato nel 2017 a Hangzhou, luogo della sua nascita, aveva terminato di girarlo nel 2019, stesso anno in cui a Cannes fu presentato a conclusione della Sémaine de la critique.
Un'opera prima tenera ed emozionante, poetica riflessione sui mutamenti della famiglia e della società cinesi e lettera d'amore ad un luogo del cuore a rischio di essere divorato da uno sviluppo economico ed urbanistico smodato e devastante, fonde i suoi protagonisti umani in un paesaggio fluviale che si fa esso stesso personaggio.
Nel gennaio del 2020 il film era nelle sale francesi, accolto con favore dalla critica e dal pubblico.
In italia non si sarebbe visto, invece, senza il tenace impegno dello staff di Movies Inspired, che scommettendo sulla qualità, ha dedicato energie e lavoro per portarlo, finalmente, anche nel nostro paese, all’attenzione degli appassionati.
Il film era… leggi tutto
STESSO FIUME, STESSO UOMO “Nessun uomo entra mai due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è mai lo stesso..” è un celeberrimo aforisma di Eraclito, ma nell’incantevole film di esordio di Gu Xiagang sembra non essere cosi: siamo noi, creature umane, a fluire, a scorrere via scivolando, ma fiumi, alberi, montagne restano indifferenti e mostrano…
Nel gennaio del 2020 il film era nelle sale francesi, accolto con favore dalla critica e dal pubblico.
In italia non si sarebbe visto, invece, senza il tenace impegno dello staff di Movies Inspired, che scommettendo sulla qualità, ha dedicato energie e lavoro per portarlo, finalmente, anche nel nostro paese, all’attenzione degli appassionati.
Il film era…
Una moderna famiglia cinese, apparentemente unita nelle foto del settantesimo compleanno della nonna, ma subito separata da dissidi quando l'anziana, affetta da demenza, necessita che qualcuno dei quattro figli le presti assistenza continua. Il figlio maggiore è padrone di un ristorante, sposato con una donna molto attentata ai risvolti finanziari di ogni scelta ; il…
Gli ultimi film dell'anno (due in uscita oggi 30 dicembre e 2 usciti il 28) e i primi dell'anno prossimo, che arriveranno nelle sale l'1 gennaio e che rappresenteranno la parte più consistente.
CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 2019/FILM DI CHIUSURA DELLA SEMAINE DE LA CRITIQUE
Festa di famiglia, con la anziana matriarca circondata dal calore dei figli ormai adulti e dalle rispettive famiglie, che si pongono anche il problema di come gestire una vecchiaia che comporta sempre più una mancanza di autosufficienza, e pertanto problematiche di assistenza, coordinamento, e…
Dopo l'annuncio della selezione ufficiale, il programma del prossimo Festival di Cannes offre oggi un altro tassello con la line up della 58 Semaine… segue
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"Tiepide acque di primavera" è incentrato su un ritratto interno di famiglia che ha il respiro ampio della saga e il tocco elegiaco del racconto intimista. Si alternano scene di ordinario disagio esistenziale ad alre intrise di limpida poesia. La regia talentuosa di Gu Xiaogang accompagna il tutto dandosi all'esecuzione di lunghi piani sequenza.
commento di Peppe ComuneUna saga familiare nella Cina del XXI secolo dove la gran parte dei problemi girano tutti intorno ai soldi come in Occidente. La trama si snoda lenta sulle rive del fiume Fuchun che il talentuoso regista Gu Xiaogang omaggia con diversi piani sequenza uno dei quali di oltre 11 min. E' il primo di quella che dovrebbe essere una trilogia.
commento di bombo1Un dramma familiare nella Cina odierna,bei dialoghi reali con ottimi ambienti sullo sfondo,che ci accompagnano fino alla fine.Consigliatissimo.
commento di ezioDue ore e mezza di inutili chiacchere e beghe famigliari.
commento di gruvierazPuò essere utile conoscere le vicissitudini della distribuzione di questo film del giovane regista cinese Gu Xiaogang, che, tornato nel 2017 a Hangzhou, luogo della sua nascita, aveva terminato di girarlo nel 2019, stesso anno in cui a Cannes fu presentato a conclusione della Sémaine de la critique.
leggi la recensione completa di laulillaUn'opera prima tenera ed emozionante, poetica riflessione sui mutamenti della famiglia e della società cinesi e lettera d'amore ad un luogo del cuore a rischio di essere divorato da uno sviluppo economico ed urbanistico smodato e devastante, fonde i suoi protagonisti umani in un paesaggio fluviale che si fa esso stesso personaggio.
leggi la recensione completa di port cros