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Vivarium

Regia di Lorcan Finnegan

Con Imogen Poots, Jesse Eisenberg, Jonathan Aris, Eanna Hardwicke, Danielle Ryan, Olga Wehrly, Molly McCann, Senan Jennings, Shana Hart Vedi cast completo

  • In TV
  • Sky Cinema Suspense
  • canale 306
  • Ore 10:05
VEDI TUTTI (7)

Trama

Insieme al fidanzato, una giovane è alla disperata ricerca di quella che diverrà la loro prima casa. Dopo aver seguito un misterioso agente immobiliare in un nuovo complesso residenziale, la coppia si ritroverà intrappolata in un quartiere di periferia in cui tutto è tristemente identico.

Approfondimento

VIVARIUM: UN SOGNO CHE DIVENTA UN INCUBO

Diretto da Lorcan Finnegan e scritto dallo stesso con Garret Shanley, Vivarium racconta la storia di Gemma e Tom, una giovane coppia alla ricerca di una casa da acquistare. Tramite lo strano agente immobiliare Martin, i due vengono alla conoscenza di un nuovo progetto denominato Yonder, un complesso residenziale le cui abitazioni in periferia sono tutte identiche. In un posto silenzioso, vuoto e quasi etereo, sono condotti presso il civico numero nove da Martin, prima che questo scompaia misteriosamente. A causa di diversi fattori concomitanti, Gemma e Tom non riescono a uscire da Yonder e vi trascorrono la notte, nella speranza di trovare una soluzione il giorno dopo. Tuttavia, nessun tentativo di trovare una via di fuga va a buon fine: le case di Yonder sembrano estendersi all'infinito e tutto riconduce sempre al numero nove. Dopo essere caduti in un sonno anomalo, la coppia si risveglia trovando un neonato e una particolare indicazione: "crescetelo e sarete liberi". Passano così due mesi e il piccolo ha già le sembianze di un bambino di sette anni, richiede continuamente attenzioni e osserva costantemente i genitori adottivi quando non è immerso nella visione della televisione. Vivere con il ragazzino e fare i conti con la prigionia porta però conseguenze su Gemma e Tom, sia fisiche sia psicologiche. In particolare, Tom sembra come in preda a un raptus che lo porta a scavare una buca sempre più profonda e a sentire rumori provenire da lì. Con il tempo che continua a trascorrere inesorabilmente, il futuro non lascia molte speranze alla coppia.

Con la direzione della fotografia di MacGregor, le scenografie di Philip Murphy, i costumi di Catherine Marchand e le musiche di Kristian Eidnes Andersen, Vivarium è così descritto dal regista: "L'idea di possedere una casa propria è diventata come una favola, una chimera. Insidiose pubblicità promettono una vita ideale in una casa perfetta, una sorta di fantasiosa versione della realtà verso cui tendiamo. Si tratta spesso di esche che conducono a un'inevitabile trappola. Una volta catturati, lavoriamo tutta la vita per pagare i debiti. Il contratto sociale è uno strano e invisibile accordo sul quale svolazziamo come falene intorno a una fiamma. Le aree naturali vengono distrutte per far posto a schiere di case identiche, labirinti per una società atomizzata che vivrà lì il resto dei suoi giorni. Mangiamo alimenti transgenici avvolti nella plastica. I mass media fanno  a gara con i genitori, sostituendoli spesso e creando strane e nuove priorità nelle menti dei bambini. Il sogno di avere una casa può presto trasformarsi in incubo. Il consumismo ci sta consumando. Vivarium si nutre di tutti questi spunti, li amplifica e li scruta in ottica fantascientifica, raccontando una storia surreale e contorta che si presenta allo stesso tempo divertente, triste, spaventosa e subdolamente affascinante. Spero che il pubblico, vedendo il film, ne sia colpito e reagisca".

Il cast

A dirigere Vivarium è Lorcan Finnegan, regista e sceneggiatore irlandese. Classe 1979, Finnegan si è laureato in Graphic design a Dublino prima di iniziare a lavorare a Londra per conto della compagnia di CHarlie Brooker, la Zeppotron, come scenografo, montatore e successivamente regista. Nel 2004 è poi tornato a… Vedi tutto

Commenti (20) vedi tutti

  • Pasticcio imbarazzante, un incrocio tra film sui bambini posseduti (Omen, Demon ecc) e film che parlano della parabola esistenziale alla Malick (the tree of life)..Salvo l'inizio promettente ma tutto ciò che segue è una banale metafora della vita borghese nemmeno troppo velata. Un Lanthimis non riuscito. Straniante ma prevedibile

    commento di almodovariana
  • Vorrebbe probabilmente essere un' allegoria nichilista, ma la cosa davvero scialba è la sceneggiatura, per cui il film ne esce male. Brutto. In rete si possono trovare delle spiegazioni della storia che permettono di dargli un senso, ma un film non dovrebbe essere comprensibile tramite aiuti esterni. Voto: 2 stelle (2024)

    commento di robynesta
  • Simple Game ("I... said... i'm... not... your... fucking... mother!").

    leggi la recensione completa di mck
  • Visionario al punto giusto. Mi ha molto ricordato "Il prigioniero", la serie tv degli anni '60. Sarà il mio un giudizio di parte, ma 4 stelle le merita tutte.

    commento di quantimondi
  • Parte come commedia, poi va sul grottesco, x finire nell'orrore ! Bravo il regista e gli attori, film da vedere assolutamente , da non perdere !

    commento di polacmar
  • Parte in sordina tra commedia e grottesco, poi via via si fa sempre più disturbante. Non male.

    commento di ssiboni
  • Angoscioso, inquietante, fa molto pensare: "Siamo tutti in questa trappola?" Sì. E' la visione estremizzata delle nostre vite.

    commento di GabryLed
  • Film che bisogna attentamente capirlo e poi ognuno ne trae le conclusioni proprie.

    leggi la recensione completa di chribio1
  • Ne ho visto solo un pezzo, insostenibile per me come genitore, direi proprio un film dell'orrore.

    commento di faumes
  • Allegoria kafkiana dell' "american dream". Lettura postmoderna dell'Inferno dantesco. "Sintomo" allucinatorio del conflitto edipico irrisolto. Quadro vivente alla de Chirico rappresentante il dilemma esistenziale umano. Visione teorematica della fine della sessualità e della famiglia. E molto altro... Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Sci-fi visionario che porta con se una riflessione profonda. Bello e fuori dagli schemi.

    commento di macchianera
  • Estremamente negativo, una trappola per chi era abituato "ai confini della realtà" o per chi si aspetta una storia moderna. Trovata non originale che non si sforza neanche di giustificarsi. Sembra bello ma lo sconsiglio vivamente. Voto 4.

    commento di ivanoblu
  • Non è un capolavoro ma a me è piaciuto. Lo definirei una specie di esperimento distopico sociale senza "mandanti" (il finale è volutamente irrisolto), che lascia una traccia di inquietudine e straniamento nello spettatore anche dopo la visione. Come trama e concetti è accostabile ad alcune cose di Vincenzo Natali. Molto particolare.

    commento di Arch_Stanton
  • Film spiazzante e insolito, tra horror e sci-fi "disturbante" e "inquietante"

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Il problema non è tanto il soggetto immaginifico quanto il fatto che la sceneggiatura ci si appoggia sopra senza sviluppare una trama nè dialoghi capaci di tenere viva l'attenzione per il tempo di un lungometraggio. Avrebbe funzionato meglio come episodio di "Ai confini della realtà".

    commento di bombo1
  • I rettiliani, questi sconosciuti

    commento di gruvieraz
  • Un film che mi ha preso dall'inizio alla fine,eccentrico e visionario...in parole povere,un capolavoro da consigliare in modo assoluto.

    commento di ezio
  • Emerge, ad onta dell'angosciosa ambientazione di stranianti scenografie magrittiane,il sottotesto ironico e beffardo della vulnerabilità biologica di una specie dominante che,non ostante il vantaggio neocorticale,rivela il tallone d'Achille d'una emotività limbica che soccombe inesorabilmente di fronte alla spietata logica dell'invasore rettiliano.

    leggi la recensione completa di maurizio73
  • non fa paura, non diverte, non commuove (ma quando mai?), non fa pensare, non fa neanche tanto incazzare, non...e si potrebbe andare avanti mettendo dei verbi a casaccio. dopo un inizio vagamente incuriosente, ma già pieno di cliché, si procede stancamente verso la fine, giusto per capire come va a finire. what a waste of time!

    commento di giovenosta
  • Dopo un inizio inquietantissimo, che riprende con efficacia il tema del quartiere residenziale apparentemente perfetto, ma in realtà incubatore di angosce ed incubi, già toccato in tanti film, Vivarium perde per strada un po’ di smalto, cadendo nella nella ripetitività della sua formula. Pertinentissima resa scenografica dei non-luoghi trappola.

    leggi la recensione completa di port cros
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

mck di mck
7 stelle

    Il (grande ed invalicabile) limite di “Vivarium”, l’opera seconda (dopo tre interessanti corti - "Defaces", "Changes" e "Foxes", con quest'ultimo che in larga parte sta alla base del film in questione, qui su You Tube e Vimeo - e il lungo “WithOut Name”) dell’irlandese Lorcan Finnegan, sceneggiata da Garret Shanley su un soggetto suo e del… leggi tutto

6 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

maurizio73 di maurizio73
6 stelle

Giovane coppia in cerca di casa, si imbatte nella bizzarra agenzia immobiliare del complesso Yonder, omologata zona residenziale di villette a schiera con recinzione d'ordinanza e annesso giardino di erba finta. L'inutile tentativo di uscire dal labirintico dedalo di stradine del complesso, li convince ben presto di essere oggetto di un sinistro esperimento sociologico che ha a che fare con… leggi tutto

5 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

LAMPUR di LAMPUR
4 stelle

  Distopico, si dice di questi film. Ove per distopia si intende creazioni di mondi alternativi negativi, opprimenti e pericolose. Forse per mettere in guardia lo spettatore che, si, può affrontare l’ignoto ma che, suo malgrado, ricerca comunque reazioni che richiamino ad una parvenza di logicità. Vivarium mette l’Uomo alla prova. Lo estirpa dal suo nido - come… leggi tutto

3 recensioni negative

2023
2023

Films Madeleine

Barkilphedro di Barkilphedro

Film che vidi molte volte da ragazzino e che non vedo più da 20 anni e che quando li rivedrò sarò sicuro di provare il famoso effetto madeleine.

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Playlist
Trasmesso l'11 giugno 2023 su Rai 4
Trasmesso il 7 giugno 2023 su Rai 4
Trasmesso il 30 maggio 2023 su Rai 4
2022
2022

Recensione

chribio1 di chribio1
8 stelle

Film visionato assai attentamente ieri sera e ne sono uscito fuori abbastanza rimbambito e quasi ciondolante un pò per il sonno e anche per il pensiero dubbioso di cosa avrei dovuto scrivere su "Filmtv" il giorno dopo ma ripensandoci meglio giunsi all'idea di leggermi scrupolosamente tutte le Recensioni di chi l'ha visto prima del sottoscritto. Diciamo che sono in linea di massima…

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Recensione
Trasmesso il 9 ottobre 2022 su Rai 4

Recensione

giurista81 di giurista81
4 stelle

Buone premesse iniziali che promettono rivelazioni e sviluppi che non arriveranno mai. Asfissiante e angoscioso, ma anche incompleto e alla fine noioso. Vivarium e' uno sci-fi monocorde che non decolla mai. Lo spettatore attende la svolra, ma restera' deluso poiche' non ce ne saranno. Molti i punti che restano vaghi. Sembra di assistere a una sorta di inconsapevole abduction aliena che…

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Trasmesso il 5 ottobre 2022 su Rai 4
2021
2021

Recensione

alexio350 di alexio350
7 stelle

Una coppia in cerca di una casa si rivolge a una agenzia immobiliare. Un tipo strambo accompagna i due a vedere una villetta che si trova in un quartiere ordinatissimo ma deserto e pieno di casette tutte uguali. Da qui in poi per la coppia inizia un vero incubo: sparito nel nulla l’agente immobiliare, i piccioncini si troveranno imprigionati nel quartiere, da cui è impossibile…

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Recensione
Utile per 2 utenti

Recensione

YellowBastard di YellowBastard
6 stelle

Presentato in anteprima mondiale alla Semaine de la Critique del Festival del Cinema di Cannes del 2019, Vivarium é il secondo lungometraggio del regista irlandese Lorcan Finnegan dopo l’horror Without Name del 2016 e una serie di cortometraggi (tra cui anche Foxes del 2011), scritto insieme al suo fedele sceneggiatore Garrett Shanley disseminando di simboli e metafore nemmeno…

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Recensione

Furetto60 di Furetto60
7 stelle

Gemma, maestra d’infanzia  e Tom  giardiniere, sono una giovane coppia in cerca del loro nido d’amore, ovverossia una casa in cui mettere su famiglia; visitano un’agenzia immobiliare che vende villette, in un complesso di recente costruzione, chiamato Yonder. Il bizzarro commesso, Martin che sembra appena uscito da una fabbrica di robot tipo…

leggi tutto

Recensione

LAMPUR di LAMPUR
4 stelle

  Distopico, si dice di questi film. Ove per distopia si intende creazioni di mondi alternativi negativi, opprimenti e pericolose. Forse per mettere in guardia lo spettatore che, si, può affrontare l’ignoto ma che, suo malgrado, ricerca comunque reazioni che richiamino ad una parvenza di logicità. Vivarium mette l’Uomo alla prova. Lo estirpa dal suo nido - come…

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Recensione
Utile per 4 utenti
2020
2020

Circoli Pindarici

Mike.Wazowski di Mike.Wazowski

Sembra casuale ma sempre più spesso, oltre alla mia passione verso gli zombi, senza neppure volerlo mi capitano visioni inerenti loop e situazioni che si ripetono quasi all'infinito, infatti dalla visione di…

leggi tutto
Playlist

Recensione

axe di axe
6 stelle

Una giovane coppia alla ricerca di una casa da acquistare incappa in uno strano agente immobiliare, il quale, promettendole l'"abitazione ideale" la conduce presso un quartiere composto da villette a schiera, tutte uguali tra loro ed inquietantemente "perfette". Dopo aver mostrato l'appartamento, l'agente sparisce; i due ragazzi, Gemma e Tom, non riescono più a lasciare il quartiere,…

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Recensione
Utile per 4 utenti
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