Regia di Franco Piavoli vedi scheda film
Scende la sera della domenica su un piccolo paesino: ragazzi e ragazze, reduci da una festa danzante, vanno a scambiarsi effusioni in campagna.
Questo è uno dei primi titoli licenziati da Franco Piavoli, documentarista sui generis, bresciano di origine e neppure trentenne (classe 1933); Domenica sera racconta in undici minuti il ‘gran finale’ della settimana, il momento più atteso per sette giorni di fila per un gruppo di giovani abitanti di un paesino rurale. Girato a colori e completamente privo di dialoghi, il cortometraggio non ha neppure il classico – per questo tipo di lavoro – commento in voce esterna: semplicemente racconta una storia corale per immagini e suoni diegetici, lasciando allo spettatore la libertà di fantasticare sulla scena e sui protagonisti. Ancora una manciata di corti e Piavoli, pochi anni più tardi, abbandonerà il cinema per quasi due decenni per dedicarsi alla professione di avvocato: tornerà con il suo primo lungometraggio, Pianeta azzurro, presentato a Venezia. 6/10.
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