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Malicious

Regia di Michael Winnick vedi scheda film

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La recensione su Malicious

di undying
6 stelle

Un lavoro convenzionale ma in grado di mettere assieme una lunga serie di elementi e trovate efficaci, tipicamente ascrivibili al genere horror. Partendo dalla base -sempre drammatica- della classica coppia composta da una problematica donna prossima al parto. Molto ben costruito, anche se un po' confuso nel finale.

 

locandina

Malicious (2018): locandina

 

Il docente di matematica Adam (Josh Stewart) si trasferisce -assieme alla moglie incinta, Lisa (Bojana Novakovic)- in un paese di periferia, prendendo alloggio in una casa annessa al collegio presso cui lavora. Becky (Melissa Bolona), sorella di Lisa, dopo avere regalato una "scatola della fertilità", si presenta per essere ospitata qualche giorno in casa della parente, essendo imminente il parto di Lisa. L'oggetto ricevuto in regalo dalla coppia è particolare: dovrebbe, di fatto, essere un box senza possibilità di apertura ma Lisa, per curiosità, riesce a forzarne il lucchetto. Da quel preciso momento, una catena di fatti inspiegabili circondano la donna: un libro che cade, un'ombra alla finestra, qualcuno che bussa -in piena notte- alla porta per poi sparire; ancora: risate di una bambina e passi nelle scale, dipinti con personaggi che mutano posizione e sguardo con il passare delle ore, immagini riflesse negli specchi che sembrano vivere di vita propria. Durante una camminata nel bosco limitrofo, Lisa incontra una madre disperata, coperta di sangue, che l'ammonisce circa una progenie maledetta. In seguito, mentre è sola in casa, Lisa ha un aborto spontaneo. Un collega "non vedente" di Adam, il dottor Clarke (Delroy Lindo), esperto di paranormale, si offre di aiutare la coppia: durante una lunga sessione di metafonia, identifica nell'apertura della scatola della fertilità la causa delle infernali manifestazioni, destinate a crescere in maniera esponenziale.

 

Joy Kate Lawson, Jo-Ann Robinson, Bojana Novakovic, Presley Richardson, Bailee MyKell Cowperthwaite

Malicious (2018): Joy Kate Lawson, Jo-Ann Robinson, Bojana Novakovic, Presley Richardson, Bailee MyKell Cowperthwaite

 

Michael Winnick, già impegnato su set di genere fin dal 2001 (con Deuces, mentre Shadow puppets è del 2007), torna ad affrontare l'horror scrivendo una sceneggiatura che trae ispirazione da più classici: dal ripetuto canovaccio della casa infestata (in realtà il male è qui scatenato da un oggetto), alla presenza di spettrali bambini; dal dipinto maledetto alla Dorian Gray, al box infernale (quasi una copia -meno sofisticata- della configurazione del lamento presente in Hellraiser); per finire sino a indagini paranormali con strumentazione di rilevazione acustica che, da Gli invasati in poi, diventano punto di forza di ogni buon film spiritico  (la scena con il dottor Clark, e i suoi strumenti di registrazione, deve molto a Dopo la vita).

 

Presley Richardson

Malicious (2018): Presley Richardson

 

Non è certo dunque l'originalità che viene proposta in Malicious. E nemmeno la chiarezza, perché ben poco comprensibili appaiono le finalità di questa indefinita entità malevola, che si nutre, cresce e prolifica grazie a donne incinta cui strappa via i bambini a ridosso del parto. Ma l'insieme di elementi, pur se accostati con certa superficialità, riesce nell'intento di far accapponare la pelle in almeno un paio di contesti. In particolare si ricorda lo sguardo allucinato di Adam, che assiste ad una realtà "modificata" guardando dalla finestra -di notte e durante un temporale- i selvaggi amplessi en plein air (et sous l'eau) del piacente giardiniere David (Ben VanderMey), intento a fare sesso prima con la cognata, poi con la moglie.

 

Yvette Yates

Malicious (2018): Yvette Yates

 

Altrettanto disarmanti appaiono le apparizioni improvvise dei bambini con pallida carnagione e occhi spiritati, affiancati da un'anziana dall'aspetto di strega. E non si può tacere della prima parte, costruita con crescendo di tensione, efficacemente sparsa con accumulo di piccoli dettagli e allusivi fotogrammi -quasi subliminali- in grado di favorire un crescente stato ansiogeno.

 

Joy Kate Lawson

Malicious (2018): Joy Kate Lawson

 

Girato in una suggestiva location del Mississipi, con un budget limitrofo ai 3.500.000 dollari, Malicious riesce a mantenere -anche se in una composizione volutamente ripetitiva- un suo inquietante fascino. Soprattutto se visto nell'ottica del dramma che tocca quella sfortunata coppia (con in primis la madre) condannata a vivere la tragica esperienza della perdita di un figlio. Restano infine da segnalare: la bella presenza di Melissa Bolona, causa prima della terrificante maledizione che investe la famiglia Pierce, dotata d'un corpo di piacevole aspetto esibito per qualche veloce (ma gradevole) nudo di circostanza; l'ottima performance di Josh Stewart, già esperto di orrori (ben più terreni) per essere stato interprete nei due Collector e quindi in The neighbor di Marcus Dunstan.

 

Jo-Ann Robinson, Bojana Novakovic, Presley Richardson

Malicious (2018): Jo-Ann Robinson, Bojana Novakovic, Presley Richardson

 

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