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La Gomera: Clip in esclusiva
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Esce il prossimo 27 febbraio, distribuito per l’Italia da Valmyn, La Gomera – L’isola dei fischi, l’ultima fatica realizzata dal regista rumeno Corneliu Porumboiu presentata al Festival di Cannes 2019 prima e a quello di Torino successivamente. Che un film rumeno arrivi nelle nostre sale è un fatto più unico che raro.

Porumboiu non ha certo bisogno di presentazioni.  Nato a Vaslui nel 1975, nel 2006 ha esordito dopo diversi cortometraggi nel lungo con A est di Bucarest, una panoramica tragicomica della rivoluzione rumena del 1989 presentata alla Quinzaine des Rèalisateurs e premiata con la Caméra d'Or (il premio riservato dal Festival di Cannes alla miglior opera prima). Nel 2009, nella sezione Un certain regard, ha presentato invece Police, Adjective, una riflessione sulla società rumena a partire dal potere del linguaggio (opera premiata con il Premio della Giuria e il FIPRESCI). Nel 2013 ha portato al Festival di Locarno When Evening Falls on Bucharest or Metabolism mentre Cannes lo ha poi accolto in concorso nel 2015 Il tesoro. Ha anche diretto i documentari The Second Game e Infinite Football, selezionati entrambi dal Festival di Berlino.

Catrinel Marlon

La Gomera - L'isola dei fischi (2019): Catrinel Marlon

 

In La Gomera – L’isola dei fischi, racconta la storia di Cristi, un ispettore della polizia di Bucarest che ama giocare da entrambe le parti della legge. Un’irresistibile femme fatale, Gilda, lo coinvolge in un colpo multimilionario, ma presto i due si troveranno a dover risolvere un puzzle di imprevedibili inganni e tradimenti. L’unica speranza per portare a termine il colpo è immergersi nella bellezza mozzafiato dell’isola de La Gomera, dove impareranno a comunicare con una lingua segreta basata sui fischi. Definito dalla critica come “un noir contemporaneo tanto assurdo quanto riuscito”, La Gomera – L’isola dei fischi riflette anche sulle relazioni umane nella società di oggi con uno stile recitativo spregiudicato, dialoghi al vetriolo, scene brevi e incisive, e soprattutto un ritmo concitato. «Il principio alla base di questo film è quello delle transazioni. Comprese le transazioni nel modo di esprimersi. I dialoghi qui non sono delle discussioni basate su un’idea, ma sono degli scambi veloci e violenti, come una partita a ping-pong. Ogni personaggio si esprime in base alla specificità del proprio ruolo: poliziotti e mafiosi hanno un modo di esprimersi molto funzionale, non hanno tempo per riflettere o discutere, poiché devono costantemente passare all’azione», ha precisato il regista. «L’umorismo è qualcosa che mi viene naturale. Forse è connesso alla mia cultura. I miei personaggi si prendono molto sul serio. Credono di essere i padroni del proprio destino, ma in questo caso non è così. Chiedo agli attori di affrontare le situazioni in modo serissimo – anche quando si tratta di situazioni assurde, come nella scena in cui il poliziotto inizia a imparare la lingua dei fischi! Mi diverte molto creare uno squilibrio tra il modo in cui si sentono quasi eroi e la realtà delle situazioni. Questa componente terribilmente seriosa dà ai miei film un tocco di assurdo».

Vlad Ivanov, Catrinel Marlon

La Gomera - L'isola dei fischi (2019): Vlad Ivanov, Catrinel Marlon

 

Vi proponiamo in esclusiva una clip tratta film, nato quasi per caso dopo la visione di un servizio, come Porumboiu ha ribadito: «10 anni fa vidi un servizio sulla lingua dei fischi, El Silbo, “parlata” sull’isola de La Gomera. Avevo appena terminato il mio film Police, Adjective, anch’esso sul linguaggio, utilizzato a fini politici, e rimasi colpito dall’idea di usare i fischi come elemento per una ricerca simile. La lingua El Silbo codifica il nostro linguaggio parlato, come il film codifica la realtà. Ho quindi voluto giocare con i codici di diversi generi cinematografici – dal poliziesco, al noir, al western, alla commedia. Volevo raccontare una storia di personaggi che mentono, che fanno tutti un doppio gioco. Cristi non crede più nella propria vocazione. Inizia a lavorare per la mafia e a guadagnare con il traffico di droga. Non crede più in niente, nella sua vita professionale, nella sua vita privata, e cerca di fuggire da tutto questo recandosi sull’isola de La Gomera. In quanto poliziotto, è parte di una struttura di potere e crede di avere il controllo sulla propria vita, ma molto presto viene travolto da una tempesta di eventi che sfuggono al suo controllo».

 

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