Questa è la mia personale classifica dei film che più mi sono piaciuti quest'anno. Ovviamente non sono riuscito a vedere tutti i titoli usciti nel 2014 (per esempio mi manca "I guardiani della galassia" e "Nightcrawler - Lo sciacallo"), perciò nessuno la prenda sul personale.
Ennesimo film straordinario di un autore che non sbaglia un colpo tolto forse "Millennium - Uomini che odiano le donne". Qui Fincher unisce la perfezione registica a cui ci ha abituati da "Zodiac" in poi alla sua cattiveria e ironia che ricorda i tempi migliori ("Seven").
Clint Eastwood è intramontabile e dopo un paio di anni di silenzio torna alla grande con questa storia che, ancor prima dei Four Seasons, parla delle vite di tutti noi: successo, declino, nostalgia e rinascita. Sono cose che viviamo tutti.
Scorsese rielabora "Quei bravi ragazzi". Stavolta i mafiosi sono sostituiti dai broker, però questo mondo non fa meno paura. Scorsese senza limiti e DiCaprio scatenato: cinema all'enesima potenza.
"Boyhood" è un film clamoroso. Non gli servirebbe nemmeno una trama per farsi guardare. Le immagini e le musiche scorrono letteralmente, sono istanti impossibili da fermare. Come la vita stessa, che è un continuo scorrere. L'attimo è adesso, la vita scorre, cogli la vita. Linklater prenota l'oscar per la miglior regia.
"Edge of Tomorrow - Senza Domani" ridefinisce le regole del blockbuster. Il cinema attinge dal mondo dei videogiochi e il risultato è un film fantascientifico divertente con una base solida e molte idee fresche. Tom Cruise è l'unico attore in grado di poter realizzare progetti tanto costosi senza affidarsi a un franchise già ampiamente collaudato.
Il miglior film italiano dell'anno senza dubbio. Realizzato a dovere e attori impeccabili. Su tutti spicca un Elio Germano che offre la performance della carriera.
Opera prima del giovanissimo Sydney Sibilia. Gran lavoro tutto italiano, opera dal respiro internazionale che attinge da alcuni film e serie americane. Il risultato è un ottimo prodotto nostrano che parla dell'Italia di oggi strappando risate amare.
Film d'animazione fresco e divertente, piacerà a tutti. Da non sottovalutare la critica alla società fatta con un'ironia che ricorda maledettamente i tempi migliori de "I Simpsons".
Cronenberg demolisce l'uomo 2.0 raffigurando il degrado morale di Hollywood. Perchè siamo un po' tutti attori ed è innegabile che in tempi così "social", la propria immagine venga prima della propria persona.
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