Maurizio veste di Rosa, ci ha le magliette Avvitate con i coniglietti di 'playboy' stampati su, e mi dice "eh òh, ecchèmmefrega, sì ddomenica regge er tempo me butto a fregggene, chi ce và a votà quei magnaccioni... che tanto sò tutti nà razza, e a mmè in tasca nun m'entra 'n cazzo", poi si va a comprare un calippo. Alla gelateria quella a Numidio Quadrato, capito quale. /// Giovanni pesa troppo, ha i trigliceridi scanzonati, ma non li sa dire. Giovanni ci va, al seggio, e vota PD. La moglie di Giovanni era una brava donna. Del sud. Giovanni ora è solo, e il suo esser sempre stato "Comunista", senza aver mai capito nè provato a sospettare Marx, aveva un che di triste, e poetico, e patetico, e dolce. /// Claudio Maria è al circolo canottieri, un branzino alla piastra e un bicchiere di falanghina, pranzetto leggero. Poi mare. Poi prosecchino con Augusto e Giampiero, quel 'sola'. Alle 1910 si mette in macchina e raggiunge, in meno di mezzora, il seggio del Torrino, ove ha la residenza. Per votare A.N., che neanche esiste più. Il movimento dei 'ragazzi che lottavano, dalla parte Sbagliata', che poi è diventato l'immobilismo dei signori che Si Nascondono, ma dalla parte Giustissima. Ora C.M. può permetterselo, e ha tempo fino alle 22. /// Paolo e Rodolfo, invece, Erano Stati. No, non persone giuridiche di diritto pubblico... 'erano stati', con la "s" minuscola. Erano stati leninisti, trotzkisti, di 'servire il popolo', simpatizzanti bierre, teorici del riflusso, dissidenti extraparlamentari, oppositori del 'compromesso storico', berlingueriani, diessini, radicali, dipietristi, grillini, vendoliani, laici, girotondini, ulivisti, morettiani & dalemiani. Hanno comunque votato il PD, la scorsa volta, ma si vergognano a dirlo. Ora si stanno vedendo 'Heimat', in dvd. Fra un paio d'ore stapperanno un buon Barolo, FORSE 2002. Ascolteranno Mahler, poi cenetta con Ginevra, e Lavinia, e Ludovica, e Irene, e Giuditta, e tutti questi modi in cui si chiamano le figlie dei ricchi. La 'cosa pubblica' non è affar loro. Non più, almeno. Non si "turano più neanche il naso", fanno spallucce, rileggono Weber, stappano sughero, odorano polvere di antiche librerie in mogano, sussurrano cose d'un cinismo comunque arguto, comunque divertente, e consapevole. Stasera indosseranno lino, e se lo macchieranno di Rossovino. Pure loro branzino, come C.M.. Pure loro permetteranno il plebiscito che Verrà. Ma loro Possono. Sono stati di lotta continua. Hanno firmato petizioni per Sofri e hanno mandato vaglia per Gino Strada, loro. Non perdono un Kim-Ki Duk nè un Olmi e, tutto sommato, se proprio dovessero 'abbassarsi' ad esercitare il Diritto di Voto, costituzionalmente garantito, regalato loro dal sangue Partigiano, probabilmente voterebbero Vendola. 'Sinistra e Libertà'. Esatto, il 'Sogno Utile'. All'ultimo meeting di terra-nostra-arcobaleno-delfini-e-transgender-vegan tutti erano molto incuriositi, in effetti, dal movimento 'Sinistra e Libertà'. Un omosessuale meridionale con l'orecchino non-si-può-non-votare, se vuoi veramente essere Chic e al tempo stesso Servireilpopolo. Non c'è la falce e il martello, certo, ma almeno c'è Bobo Craxi. In fondo ha la X nel nome, come Marx. E vi pare poco...? Sì, alla fine, dopocena, andranno pure Paolo e Rodolfo. Seggio di via Archimede. Hanno tempo fino alle 22.