Con questo mediometaggio Shinya, nonostante il sesso non sia una componente principale, comincia il discorso secondo il quale "l'immagine che rappresenta meglio l'erotismo è un oggetto duro attaccato al corpo" (parole sue), in questo caso, appunto, il pal
Qua il sesso è definitivamente al centro del film, carne che si fonde con metallo, la metropoli piena di simboli fallici, gli incubi in cui il protagonista è sodomizzato dalla compagna, e, infine il celeberrimo pene a trivella con il quale fa a pezzi la d
Se nel primo film era il puro atto sessuale il tema principale, nel secondo il protagonista muta e uccide per difendere la sua famiglia, ovvero ciò che è nato dall'atto sessuale... quando la vede minacciata impazzisce e diventa un mostro di rabbia
La morte di ogni pulsione sessuale, al di là della riflessione sulla malattia, la donna ha bisogno di essere spiata ed umiliata perchè ritrovi la propria sessualitàidentità... idem il marito che tramite l'umiliazione e il degrado ritrova il desiderio
Ovvero, finalmente, l'amore... l'amore più estremo, più dolce e insieme più doloroso, che non si ferma neanche davanti alla morte, il cinema di Tsukamoto diventa poesia e l'unione carnale lascia spazio a quella spiritaule
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