Trama
Al suo arrivo nella cittadina del Sud a cui è stato destinato, il giudice Fortezza (Diego Abatantuono) trova una situazione chiarissima: tutto il paese è controllato dalle tre sorelle Emma, Esmeralda ed Eugenia Fontana. Chi funge da faccendiere è l'avvocato Solitudine, prossimo sposo di Eugenia. Fortezza s'innamora di Eugenia e mette in galera il futuro marito, poi il vicino vulcano si risveglia. Luchetti è quello di "Domani accadrà" e del "Portaborse". Qui si lascia tentare dal cinema di metafora con tanto di pioggia di spazzatura nel finale. È una debolezza grave che neppure la presenza di Orlando, della Buy e di Abatantuono riesce a nascondere.
Recensioni
Lucchetti avrebbe avuto anche un’idea discreta, ma dopo un inizio promettente e ben tirato, si liquefà nel finale portandolo in lungo in uno sconclusionato gioco di coppie abbastanza inconsistenze. Certo ci sono significati che colpiscono, anche a distanza di anni, metafore che sarebbero anche intriganti e che oggi mostrerebbero una realtà che non è poi… leggi tutto
4 recensioni sufficienti
Recensioni
Utilizzando dei toni favolistici ed un tris d'attori formidabile, Luchetti racconta una storia d'amore puro in un mondo indegno persino d'essere sepolto dall'immondizia. Un'amore talmente puro da essere guardato con sospetto, che possa risultare inconcepibile anche da parte dello spettatore e che possa anche far scattare le manette. Lei è Margherita Buy, fatina docile dalla voce soave e… leggi tutto
2 recensioni positive
Recensioni
Progetto ultradidascalico per Luchetti: l'evidente obiettivo è quello di rappresentare un'Italia malata e colpevole delle sue stesse sofferenze, un luogo in cui neppure avvocati, giudici e politici hanno più un briciolo di onorabilità. Un'ora e mezza di storia comunque ben scritta e con interpreti validi (meglio Orlando e la Buy che Abatantuono) per arrivare alla vagamente… leggi tutto
1 recensioni negative
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Commenti (6) vedi tutti
Inizia in modo apparentemente interessante: Abatantuono e Orlando sembrano brillanti e la Buy in parte. Scavallato metà film però ci si accorge che qualcosa non quadra, che il film non prende quota, anzi si spegne e inizia ad annoiare, risultando sterile nei suoi citazionismi e poco coinvolgente.
commento di silviodifedeLucchetti è bravissimo a creare climi surreali attraverso il registro del grottesco, per suggestionare lo spettatore. Stavolta però esagera. Lo spettatore viene deriso, in sostanza. Fallimentare.
commento di putrellaMediocre, ma non insulso. Le metafore non sono malvage, ma tutto è troppo forzato e posticcio... come il parrucchino di 'spazzola per WC'... Voto 4+
commento di BradyVoto 4,5. [22.06.2010]
commento di PPChe delusione. Dopo "Domani accadrà" e "Il portaborse", Luchetti frana miseramente. Una noia totale, con poco costrutto.
commento di sasso67provocatorio, ma con troppe sbavature
commento di Dalton