Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Lucchetti avrebbe avuto anche un’idea discreta, ma dopo un inizio promettente e ben tirato, si liquefà nel finale portandolo in lungo in uno sconclusionato gioco di coppie abbastanza inconsistenze. Certo ci sono significati che colpiscono, anche a distanza di anni, metafore che sarebbero anche intriganti e che oggi mostrerebbero una realtà che non è poi tanto differente dalla commedia proposta, ma Lucchetti avrebbe dovuto lavorare meglio in fase di sceneggiatura, ed almeno in regia riuscire a variare i componenti per riparare alle falle. Il cast proposto è più che titolato, ma spesso si gira a vuoto sciupando il proprio mestiere in uno sbattere le ali nel vuoto pneumatico. Il grottesco viene accennato, ma non si riesce a mantenerlo in linea come si deve, un genere non facile a trattare, e qui, benché se ne faccia un uso discreto, non si riesce a sostenerlo nella maniera giusta, anche se come idea era eccellente.
una storia sprecata nella realizzazione
peccato che non abbia saputo sfruttare questa idea non male
perfetto ed ancora non inquinato
perfezione è la sua parola d'ordine
in equilibrio fra farabutto ed innamorato, come tutto il cast meglio, del film stesso
in ogni scena ci vorrebbe un applauso, difficilmente si trova in Italia un attrice come lei
partecipazione sempre da vedere con al sua comicità lunare, anche se isolata nella storia
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