Regia di Michele Soavi vedi scheda film
Tratto dall'omonimo romanzo di Tiziano Sclavi, il film narra della vita di Francesco Dellamorte, becchino e custode del cimitero della città di Buffalora, che è alle prese con un morbo che colpisce i morti e li riporta in vita e perciò sarà costretto a combatterli insieme al fido aiutante Gnaghi. La pellicola è un misto fra grottesco, commedia e horror, girato ottimamente da michele Soavi, con un Rupert Everett bravissimo e un'Anna Falchi incapace, ma adatta al ruolo. Sono tante le scene memorabili: quella iniziale, quella del motociclista che ritorna in vita, quella degli scout e la scena finale. Flop immeritato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta