Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Alcuni episodi con al centro la fedeltà coniugale e la gelosia. La mentalità è ancora antiquata, visto che la donna è sempre descritta come oggetto del desiderio possessivo da parte del maschio. Comunque, qualche episodio è divertente. I migliori sono quello con Franco e Ciccio e quello con Aroldo Tieri, nella parodia del marito geloso (che nell’incubo urla «aprite o sfondo la porta a cornate!»). L’episodio di Walter Chiari parte bene ma poi si affloscia nel risaputo, mentre quello con Raimondo Vianello offre qualche buon momento, soprattutto quando lui si oppone alla vacanza ecologica: «sì, lo so, uno contempla la natura… Ah, che bella natura! Ecco, l’ho contemplata, e adesso cosa faccio?».
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