Espandi menu
cerca
Le tre luci

Regia di Fritz Lang vedi scheda film

Recensioni

L'autore

noodless94

noodless94

Iscritto dal 29 maggio 2017 Vai al suo profilo
  • Seguaci 16
  • Post 12
  • Recensioni 97
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Le tre luci

di noodless94
10 stelle

Semplicemente geniale. 

Sebbene si parli di un film che compirà i 100 anni di esistenza a breve, rimango stupito dalla bellezza e dalla modernità del racconto, poco banale, anzi originalissimo, nel trattare due argomenti fondamentali nella vita di ogni essere umano: l'amore e la morte. 

Quest'ultima trova degna rappresentazione in un uomo dall'aspetto sinistro e inquietante mentre l'amore è rappresentato da una coppia di giovani fidanzati. Essi verranno seguiti dalla morte, e quest'ultima porterà via con se il ragazzo, lasciando la ragazza in preda alle lacrime e alla disperazione. Molto bella la scena in cui, seduti nel bar, viene annunciata che l'ora del ragazzo è giunta, con una clessidra che scorre inesorabile, e che solo la ragazza vede, restando terrorizzata dalla visione. Essa pur di ritrovare e di ricongiungersi con il suo amore raggiungerà la morte, la quale é riparata all'interno del suo mondo, separata dal mondo esterno da un muro enorme, dove verrà sfidata a dimostrare che l'amore è realmente più forte della morte, attraverso tre prove. 

Avviene un vero e proprio dialogo con la morte, la quale nel cinema tedesco di quegli anni trova ampio spazio e rappresentanza. Ma Lang sembra descriverla diversamente, benevola a tratti, seppur glaciale nell'agire. Essa , come in una partita a scacchi di un film molto più celebre di questo,affronta l'essere umano e l'amore attraverso delle prove, delle vicende, ambientate in scenari diversi che presenteranno sempre lo stesso tema, ovvero la sfida eterna tra amore e morte. ll proseguo della storia mette l'audace protagonista anche davanti ad un dilemma morale, costretta, per vedere il suo amore continuare, a donare alla morte un'altra vita innocente. 

Non mi aspettavo molto dalla visione di questo film, invece ne sono rimasto particolarmente colpito. La tecnologia, seppur ancora preistorica nel mondo del cinema, permise la creazioni di figure distinte dalle altre, ovvero dei fantasmi. Tanti altri sono anche gli effetti speciali che scorrono sullo schermo che ha come sfondo il tipico scenario del cinema espressionista, cupo, ambiguo, e con quasi sempre un paese immerso nel passato. Infine è molto originale l'idea di cambiare il carattere degli intertitoli al cambiare dello scenario in cui si svolge la storia.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati