Regia di Tim Burton vedi scheda film
Uno di quei rari casi dove il sequel è ancora meglio del già valido capostipite. Merito di quel geniaccio di Tim Burton, sicuramente, ma anche di un cast in stato di grazia che spazia dal pinguino De Vito al ritrovato Keaton nei panni di un Batman meno ingessato rispetto al film dell'89, fino alla sensuale Pfeiffer che già da sola, nei panni di Catwoman, meriterebbe la visione. Gli ingredienti "burtoniani" d'altro canto ci sono tutti: una storia coinvolgente e dissacrante al tempo stesso, atmosfere gotiche e cupe, continui capovolgimenti di fronte ( che a volte, unica pecca, sono forse fin troppo rocamboleschi e confusi). Non manca un pizzico di comicità, e d'altro canto con uno come De Vito nei panni di un pinguino era ben difficile non aspettarselo. L'impressione generale è che Burton, con i due episodi dedicati all'eroe alato, stesse prendendo le misure per la sua successiva, fortunata filmografia a cavallo tra horror, cartoon e fantasy e che l'esperimento sia pienamente riuscito.
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