Regia di Alex Brewer, Benjamin Brewer vedi scheda film
Le disavventure di due poliziotti "corrotti" in un film spacciato per thriller che invece ben figurerebbe nel filone delle comiche.
Ci sono gli ammazzamenti, conseguenti ad azioni veramente grottesche, inimmaginabili se non si vede tutto il film.
La "storia" inizia con Waters (Elijah Wood) sdraiato sul letto, cavalcato da una ragazza (inquadrata di spalle). Il suo sguardo denota noia e disinteresse. Questa scena è totalmente scollegata dalla trama del film.
Ancora una volta, è Nicolas Cage (Stone) a meritare il titolo di peggiore attore protagonista, seguito a ruota da Elijah Wood e Jerry Lewis(nella parte del papà di Stone).
Cage è avezzo a sostenere parti che facilitano le sue ormai proverbiali inespressioni facciali, e quì gioca veramente in casa, privo di indicazioni da parte di ben due registi, Alex e Benjamin Brawer, alla macchia e senza una sceneggiatura degna di questo nome.
I due "corrotti" passano all'azione alla stregua della "banda bassotti", per praticare un foro su una cassaforte si tirano dietro sacchi a spalla pieni di sofisticate attrezzature, che ben presto vanno in malora, per cui si ricorre ad una rudimentale "bombetta" ricavata con la polvere da sparo delle cartucce di ordinanza.
Il piano non ha capo ne coda, è stato rubato un furgone, si penetra in un appartamento sovrastante la stanza del tesoro, viene ucciso un tizio perchè sputa, neppure in faccia, l'inebetito Stone.
Una ragazza che si trova in quella casa, a suo dire solo per comprare droga, viene legata al piede del letto ma riesece a liberarsi, per cui la si chiude in bagno, ma si lamenta perchè a casa l'aspetta un bimbo di tre anni. Waters si commuove, le consente di telefonare al padre del bambino, ma la donna, in codice, avverte qualcuno degli avvenimenti, mentre Waters scopre che l'appartamento è imbottito di armi da guerra: i due compari sono finiti nel covo di pericolosi trafficanti, che non tarderanno ad arrivare.
Waters vorrebbe tirarsi fuori e andarsene senza bottino, portandosi dietro la ragazza, che continua a spergiurare la sua estraneità al traffico d'armi.
Waters uccide Cage che non la pensa come lui, tenta la fuga ma viene raggiunto dai trafficanti che lo uccidono.
Fine della corsa.
Mai visto niente di simile!
Si potrebbe pensare a un produttore masochista - suicida, che abbia voluto bruciare un bel pò di denaro, affidando a un trovarobe qualunque di mettere insieme un soggettista, uno sceneggiatore e un regista alle prime armi, poi diventati due, e degli attori bisognosi di un cachet. Ma non mi risulta che Nicolas Cage, almeno lui, sia proprio indigente.
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