Regia di Ben Affleck vedi scheda film
L’ascesa di Joe Coughlin(Ben Affleck) da contrabbandiere a gangster durante il proibizionismo
Adattamento del romanzo omonimo di Dennis Lehane
Ennesimo gangster-movie ambientato durante il proibizionismo, Affleck sviluppa una sceneggiatura lineare, con dialoghi poco stimolanti ma dai tempi narrativi discreti.
Sulla regia è lontano dal buon lavoro fatto sia in Gone Baby Gone sia in Argo, dove le scelte sia tecniche che espositive erano sempre buone e finalizzate alla narrazione.
Qui troviamo una regia “stanca”, molto scolastica che non viene aiutata dalla fotografia patinata di Richardson, stile che ha bisogno di una regia più stimolante per essere valorizzata e a sua volta poter valorizzare (es. si veda Hugo Cabret)
Le prove attoriale non sono delle migliori: Affleck sembra abbia la faccia di cera (boh, più del solito), il resto del cast non brilla, emerge un buon Chris Cooper.
Un film mediocre in praticamente tutto, poco stimolante, ogni cosa sa troppo di “già vista”, I tempi comunque non sono male, e il film scorre abbastanza bene.
Voto: 5.5/6
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