Regia di Luigi Bazzoni vedi scheda film
Film a metà strada tra il giallo argentiano e lo spaghetti thriller con alcune scene davvero belle (gli ultimi 15 minuti sono superbi) e con una sceneggiatura che regge bene, grazie a dialoghi e monologhi ben scritti, sino al brutto finale che suona di presa in giro allo spettatore (dal momento che, pur non essendo strampalato, è inverosimile e in parte contrastante con l’atteggiamento del killer che si comporta come uno psicopatico narcisista). Bravi gli attori, altalenante la regia di Bazzoni che comunque dimostra di avere un indubbio talento. La fotografia di Storaro non è bella come al solito e si registrano molte scene troppo scure in cui si riesce a vedere veramente poco. Più che sufficiente la colonna sonora di Morricone. Manca un po’ di gore negli omicidi che, così come sono stati confezionati, non si lasciano ricordare per una particolare visionarietà. Consigliato solo agli amanti del thriller all’italiana. Voto: 6.5=
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