Un presentatore (Georges Méliès) è sul palco e mostra al pubblico una grossa cornice rettangolare. Mentre la scenografia di sfondo cambia, il presentatore nasconde dietro la cornice uno sfondo e poi uno sgabello. Infine, come per magia, nel quadro appare un ritratto del presentatore stesso.
La tecnica cinematografica del 'matte', prima vera (proto)forma di effetti speciali, trova una delle sue prime applicazioni (o almeno, una delle prime di cui si hanno prove concrete) in questo “Le portrait mysterieux”, anno 1899, brevissimo cortometraggio del sempre geniale Georges Melies. Certo già il precedente “Un homme de tetes” dello stesso autore… leggi tutto
La tecnica cinematografica del 'matte', prima vera (proto)forma di effetti speciali, trova una delle sue prime applicazioni (o almeno, una delle prime di cui si hanno prove concrete) in questo “Le portrait mysterieux”, anno 1899, brevissimo cortometraggio del sempre geniale Georges Melies. Certo già il precedente “Un homme de tetes” dello stesso autore…
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Commenti (1) vedi tutti
Uno dei primi lavori di Méliès (e quindi del cinema in assoluto) a usare la tecnica del 'matte', vera (proto)forma di effetti speciali.
leggi la recensione completa di marcopolo30