Regia di Doug Liman vedi scheda film
La vita e le opere (criminali) di Adler Berriman "Barry" Seal, aviatore americano che, tra gli anni 70 e gli 80, avviò una lucrativa (ma assai pericolosa) attività di trafficante di droga e di armi, finendo al centro delle oscure trame della CIA e delle attenzioni della DEA.
Ambiguo biopic che, come altri prodotti simili, complice la prova fin troppo guascona di un comunque ottimo Tom Cruise, cede al fascino tutto americano dell'outlaw. La vicenda del vero Barry Seal (già portata sul grande schermo in più di un'occasione) è stata abbondantemente romanzata (il coinvolgimento della CIA non è mai stato dimostrato) e sapientemente spettacolarizzata (l'atterraggio di fortuna nel quartiere residenziale, ad esempio, pare non sia mai avvenuto), ma il risultato appare equilibrato e abbastanza godibile. Peccato per un cast forse un po' anonimo, che finisce a essere mero contorno per lo straripante protagonista. Regia di Doug Liman, che, dopo gli esordi con le commedie generazionali Swingers e Go, si è imponderabilmente convertito al cinema d'azione ad alto budget, genere nel quale ormai eccelle sin dall'epoca di The Bourne Identity.
Guardabile: 6/10.
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