Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Bisogna dare atto che Zalone, quando è in stato di grazia come in questo film, riesce a funamboliche giravolte comiche alle quali è difficile resistere. Con un susseguirsi quasi ininterrotto (a parte la lunga pausa norvegese) di vicende e situazioni paradossali, il nostro impiegato pubblico (forse fin troppo bistrattato) riesce ad uscire indenne da ogni sorta di sevizia (o, dicendola più modernamente, mobbing lavorativo) messo in atto da una brava Sonia Bergamasco nella parte della dirigente alla ricerca di un successo personale che non arriva mai. Non si tratta certo di un capolavoro di comicità nè di un film che passerà alla storia (se non per gli incassi registrati..) ma restano comunque 90 minuti di puro divertimento, senza scivolare mai nella volgarità e questo, visti i tempi, è già un gran successo.
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