Regia di Otto Guerra vedi scheda film
Future Film Festival - Bologna - 6/5/2015
Satira sociale esilarante, a tratti geniale, con sfumature poetiche.
"Until Sbornia so us part" tratta tematiche davvero importanti, contrapponendo la genuinità della cultura tradizionale alla società opulenta, divertendo e riuscendo a non essere mai banale (originali, ad esempio, il sogno e lo sfogo poetico del protagonista..).
I personaggi sono tutti ottimi: basta pensare alla madre oppressiva fino all'inverosimile, al marchese dalle sembianze aliene, al protagonista muto e legatissimo alle sue origini, all'eterno innamorato.
Non mancano le invenzioni estetiche: in questo caso è incredibile la scena dell'esplosione della fabbrica, potente e incredibilmente reale, oppure l'incontro con la ragazza e il pianeta che inizia a girare al contrario.. memorabile!
Ritornando alle tematiche: si critica la società moderna, gli uomini d'affari senza scrupoli, le donne frivole (forse qui si hanno delle situazioni leggermente stereotipate), i critici anarchici (sempre a discutere tra passato e presente senza arrivare mai al punto).
Il finale è agghiacciante e sembra non lasciare speranza, lasciandoci riflettere sulla questione "destino".
L'altro fattore importante - quello che non può che costituire una storia a se, quello che rimane sempre fuori dagli eventi - è l'amore: una delle poche vie d'uscita dalla malinconica realtà.
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