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Non essere cattivo

Regia di Claudio Caligari vedi scheda film

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La recensione su Non essere cattivo

di Mulligan71
8 stelle

Prima di tante altre chiavi di lettura, l'opera uscita postuma di Claudio Caligari, è una struggente storia d'amicizia, raccontata come raramente fa il Cinema italiano attuale. Caligari, regista "out" del nostro Cinema, tenuto, con perizia, lontano dalle scene, autore scomodo, crudo e sincero, ce la racconta nell'ambiente a lui più familiare, la borgata romana, la "suburra" di Ostia, dove si muovono questi due ragazzi, amici fin dall'infanzia e depositari di un destino che pare comune e già definito. Luca Marinelli, eccezionale, e Alessandro Borghi, bravo in un ruolo meno appariscente, danno corpo e occhi a Cesare e Vittorio, amici d'infanzia, gettati nella mischia della droga e della vita d'espedienti, come in un Trainspotting de noantri, almeno nella prima parte del film, che si muove al ritmo delle pasticche e della cocaina. Ma l'anima profonda di "Non essere cattivo" esce piano piano, come il riflusso del mare di Ostia, lasciando scoperte le solitudini e i dolori delle loro vite, portando alla luce quel po' di tenerezza che rimane e che, da sola, illumina il film dall'interno. Il resto lo fa la sincerità del girato di Caligari, sfrondato dalle esigenze di mercato, dai falsi televisivi, dagli attori famosi e da stupide, inutili, ricerche autoriali: il film vive davvero sui nervi e il cuore dei protagonisti, sulla Roma di periferia, sulla sua parlata e citare Pasolini è fin troppo facile e un po' troppo ingiusto nei confronti di Caligari. Questa è solo opera sua, dalle debolezze, che ci sono ma che vengono annullate dall'intensità del girato, ai momenti visionari, ai dialoghi, a tutto quello che c'è. E' il suo testamento, la summa del suo Cinema raro, ed è bellissimo che sia stato scelto per rappresentare l'Italia agli Oscar. Purtroppo, notizia di questi giorni, l'Academy ha preferito altre pellicole, ma, in fondo, poco importa: la vita vera è ben altra cosa e se ne sta lontana da Los Angeles. Molto bello.

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