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Truth - Il prezzo della verità

Regia di James Vanderbilt vedi scheda film

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La recensione su Truth - Il prezzo della verità

di gerkota
8 stelle

NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE DAL MARZO 2016

VISTO SU PRIME VIDEO NEL DICEMBRE 2022

 

Giornalismo investigativo ai più alti livelli nel pieno della campagna elettorale per le presidenziali Usa 2004. Informazioni scottanti che possono togliere credibilità al presidente uscente George W. Bush. Confidenti terrorizzati e da proteggere, potentati economici in rivolta, opinione pubblica diffidente, blogger impietosi vocati al massacro online, top manager tagliatori di teste a protezione della propria poltrona. Un’unica causa scatenante: aver fatto una domanda. E un unico obiettivo: la verità. È giornalismo, baby!

 

Truth: Il prezzo della verità - streaming online

Truth - Il prezzo della verità: da sinistra si riconoscono David Lyons,

Elisabeth Moss, Topher Grace, Cate Blanchett

e Dennis Quaid (foto justwatch)

 

Per la prima e ultima volta alla regia, lo sceneggiatore James Vanderbilt (suo, nel 2007, l’eccellente script dell’intricatissimo Zodiac) adatta per il grande schermo e poi traduce in immagini il memoriale della cronista televisiva Mary Mapes,Truth and Duty:The Press, the President and the Privilege of Power. Ne scaturisce una pellicola di valore, che brilla per ritmo e capacità di coinvolgimento dello spettatore, sul solco di grandi film che hanno puntato i riflettori a far luce sugli spesso infuocati rapporti tra giornalismo e politica negli Stati Uniti. La nazione della Libertà, che in diverse circostanze ha visto paladini di quest’ultima esposti alla lapidazione da parte dell’opinione pubblica influenzata e pilotata dal potere, quando giornali, tv o radio hanno messo a nudo magagne o malefatte dei governanti.

 

Robert Redford

Truth - Il prezzo della verità (2015): Robert Redford

 

E così, nel guardare quest’opera che narra del celebre reportage intitolato Killian documents, trasmesso dal programma della Cbs 60 Minutes – condotto dal celebre anchorman Dan Rather, maestro per le successive generazioni di giornalisti - tornano alla mente in particolare capisaldi come Tutti gli uomini del presidente (1976), The Post (2017) ma, più di ogni altro, il magnifico Insider - Dietro la verità (1999), che con la perfetta direzione di Michael Mann racconta di un’altra clamorosa inchiesta di 60 Minutes, quella sulle bugie raccontate dalle multinazionali del tabacco riguardo all’assuefazione da nicotina, bugie ammesse solo nel 1998. In questo caso a essere in discussione è la credibilità del numero uno della Casa Bianca il quale, secondo alcuni promemoria riemersi dagli anni ’70 del secolo scorso, oltre a essersi fatto raccomandare per evitare il servizio militare in Vietnam, sarebbe anche stato grave assenteista durante la sua militanza da pilota nella Texas Air National Guard (1968 - 1974).

 

Topher Grace

Truth - Il prezzo della verità (2015): Topher Grace

 

Il cast selezionato dai produttori è di alto livello, in particolare per la presenza di un mostro sacro come Robert Redford (graditissima performance nel 2017 in Le nostre anime di notte), nei panni di un Dan Rather a fine carriera ma sempre combattivo. Il meraviglioso interprete californiano che fu Bob Woodward nel succitato Tutti gli uomini… , in questa occasione regala un personaggio molto simile al Warren Justice di Qualcosa di personale (1996), figura inventata dalla penna del romanziere James Patterson che, forse, proprio a Rather si era ispirato per la novella dal titolo Up Close & Personal. Il Dan di Redford è iconico per la professione di cacciatore di notizie vantaggiose per la comunità e uomo leale con i colleghi quanto risoluto nel confronto con i datori di lavoro. Al suo fianco troviamo la sempre incisiva Cate Blanchett (vista di recente nel divertentissimo Don't Look Up, del 2021), che incarna proprio l’autrice del soggetto di questo film, Mary Mapes, reporter televisiva coriacea, dall’infanzia traumatica per pessima influenza paterna, chiamata a contrastare il discredito che si scatena intorno al suo operato a causa di cavilli e ritrattazioni. Fa da supporto con la solita ottima personalità il sempre giovanile Topher Grace (lanciato da una discreta parte nel bellissimo Traffic, 2000), attore che a mio avviso avrebbe meritato una carriera con maggiori riconoscimenti. Spazio anche al non ancora ‘chirurgicamente modificato’ Dennis Quaid (con Grace nel cast di In Good Company, 2004 e visto di recente nel brutto Blue Miracle del 2021) e a un’ambiziosa Elisabeth Moss (protagonista della quotata serie tv The Handmaid's Tale, vedibile su Prime Video). Qualcosa in più d’un cameo per il bravo Bruce Greenwood (per lui il ruolo del segretario della Difesa, Robert McNamara, proprio nel su menzionato The Post).

 

Cate Blanchett

Truth - Il prezzo della verità (2015): Cate Blanchett

 

Una brava giornalista accusata di aver condizionato un’inchiesta con le proprie idee liberali, quando la parola liberal, negli Usa, faceva ancora il paio con comunismo. E forse lo fa tutt’ora. L’opera di Vanderbilt è compatta e sempre coerente, con qualche eccesso di alleggerimento da commedia ma benaccetto se utile a bilanciare il tonnellaggio degli argomenti analizzati. Da vedere. Voto 8,2.

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