Regia di Alain Gsponer vedi scheda film
Ad Heidi non sorridono i monti, ne le caprette fanno ciao, come del resto allo spettatore che deve sorbirsi questa debole storiella pastorale.
Ulteriore trasposizione cinematografica del noto personaggio di Johanna Spyri, molto curato da un punto di vista estetico e affascinante per la cura dei dettagli. I meriti però si fermano qui. La regia non riesce a donare agli attori l'empatia necessaria per rendere appassionante la storia, impegnata com'è nel condensare tanti fatti nei limitati minuti di durata del film. E questa distrazione comporta anche una frettolosa gestione dei momenti sentimentali e dei colpi di scena, appiattendo il tutto e non lasciando che flebili emozioni nello spettatore. Che si parli di pecore al pascolo o del ritrovato uso delle gambe di Clara, il timbro narrativo è identico. Così la narrazione scorre via veloce, senza riflessione ne consistenza e di questa rappresentazione di Heidi non rimane che la nostalgia per la nota serie a cartoni animati, sicuramente dotata di maggiore anima. Fioco.
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