La recensione su A Hitman's Solitude Before the Shot

di alan smithee

6 stelle

FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO 2014 - PIAZZA GRANDE

il film tedesco A Hitman's solitude before the shot, titolo splendido di una commedia gialla bislacca ma godibile, alterna una spy-story sofisticata, con lo stile di una commedia dai tratti umoristici trattenuti e soffocati, ma evidenti.

Benno Furman è un killer addestratissimo, meticoloso e promettente, al soldo di una unità segreta dell'Unione Europea, volta a preparare la squadra ad eventi e missioni che saranno comunicati di volta in volta.

In attesa di un incarico che non arriva da ben otto anni, l'uomo si tiene allenato, nel fisico e nella teoria, ma si annoia, frustrato e solo, devastato da una quotidianità che ha il potere di alienarlo. Un banale tamponamento nel parcheggio di un supermercato, fa incontrare l'uomo con la svampita, tenera e bionda Rosa, aprendo le porte della realtà all'uomo, e voragini come abissi ad un equilibrio precario di attesa snervante.

Una sorta di rilettura smargiassa e semi-comica delle attese cruciali che segnano una vita; quelle che Buzzati rende traguardi esistenziali ne Il deserto dei tartari, qui semplificati e resi frizzanti grazie ad una commedia ben impostata e diretta, comica senza necessariamente sentirsi costretta a provocare risate grasse, ma divertimento contenuto e calcolato come l'atteggiamento del nostro prezzolato killer sentimentale.