Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Non solo una grande concezione di cinema comico ma una grande presa di posizione contro il degenerare della società capitalista. Con questo film Chaplin raggiunge senz'altro una grande maturità sia come autore che come regista: si pensi alla perfezione tecnica della famosissima scena d'apertura (a partire dal montaggio incrociato uomo-pecora) o del culmine comico della cocaina in prigione con conseguente rivalsa (involontaria) e liberazione di Charlot. Purtroppo il perfetto connubio di forma e contenuto zoppica in altre parti del film, dove il lato puramente comico ruba la scena a tutto il resto, sbiadendo l'invettiva d'acciaio che altrove pervade i fotogrammi del film. Nonostante Tempi Moderni non raggiunga la perfezione (comica) de Il circo o (drammatica) di Luci della città, conserva comunque alcuni dei momenti più alti del Chaplin vagabondo, vividi nonostante qualche sbavatura che colpirà anche Il grande dittatore.
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