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Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

Regia di Roy Andersson vedi scheda film

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La recensione su Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

di tobanis
5 stelle

Non mi è piaciuto e lo sconsiglio, in generale.

Ahimè a un titolo così geniale non corrisponde un gran film. Vado controcorrente, il film non mi è piaciuto, avrei voluto, ma non mi è piaciuto. Non è chiaro il significato stesso del film, una serie ininterrotta di brevi episodi, poco legati tra loro, ma talvolta sì, dove viene dipinta un’umanità tristissima, grigia, la cui vita è totalmente inutile, senza scopo e senza obiettivi. E dunque? Si dice che questo film sia una commedia, ma mai si ride, mai si sorride, neanche amaramente (se non forse nelle prime scene). Si dice anche che sia un tripudio di surreale e nonsense, ma allora sarebbe da dire, ok, ci hanno provato ed è venuto proprio male. Cioè, noi italiani, se parliamo di nonsense, siamo i campioni del mondo, non so, i primi che mi vengono in mente, Cochi e Renato (loro sì, due geni), ma ne abbiamo tanti altri…E diciamolo, questo film, gli fa una sega a Cochi e Renato. E allora, che abbiamo? Lasciamo stare la perfezione formale di questo film, indiscutibile; l’abbagliante nitore di ogni scena; la perfetta definizione dei colori nel loro essere grigi, spenti e pure colori; la continua e voluta mancanza di un qualunque elemento fuori posto, tanto che si è parlato di veri e propri “quadri”, ma se uno è appena stato attento (io) noterà la totale assenza di un’immondizia qualunque, anche negli esterni, neanche una cartina per terra, tutto è lindo e immacolato…ok, tutte scelte che manifestano una padronanza assoluta del regista, sulla scena. Ma per fare che? Direi magari buone le intenzioni, cattivo il risultato. Spiace, ma darò 5. Il film vinse incredibilmente a Venezia, dove mi immagino la giuria, che facciamo, non lo premiamo, e ci diranno che non ci siamo accorti del capolavoro, o lo premiamo, fingiamo qualcosa e vada come vada? No, dai, in realtà non andò così, visto che il film ha un sacco di estimatori, certo che mi piacerebbe sapere il parere di Verdone, che allora era in giuria. Attenzione, penso che il normale fruitore medio del cinema debba stare attento, questo film difficilmente incontrerà i suoi gusti e potrebbe, una volta pagato, divellere la poltrona dalla rabbia. Pertanto, molto sconsigliato.

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