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Amore, cucina e curry

Regia di Lasse Hallström vedi scheda film

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La recensione su Amore, cucina e curry

di CineMagic23
5 stelle

The Hundred foot Journey  è stato presentato al Festival di Locarno ed è uscito l’8 ottobre nei cinema italiani con il titolo Amore, Cucina e Curry.

 

La storia segue le avventure del giovane Hassan ed della sua famiglia indiana che si trasferisce da Bombay in Europa.

Ristoratori da generazioni vivono per un periodo a Londra, ma non trovandosi a loro agio decidono di partire per la Francia. Il destino li bloccherà nel piccolo paese Lumiere dove si stabiliranno di aprire un ristorante. Purtroppo però il locale dovrà affrontare la concorrenza del ristorante di grande successo, con stelletta Michelin al seguito, della chef Mallory (Helen Mirren) ostile alla famiglia e al ristorante indiano.

 

Premetto che è il cibo il vero protagonista del film, che sia Nouvelle Cousine o che sia di origine indiana i piatti ti riempiono gli occhi e lo stomaco.

Om Puri l’attore che interpreta Hassan rende molto bene e crea un bel duetto da incontro scontro con Charlotte Le Bon che veste i panni della souschef del ristorante avversario.

Helen Mirren è splendida come sempre, anche se avrei evitato la battuta riferita alla regina, forse un richiamo, ma l’ho trovata piuttosto futile.

Purtroppo per quanto mi riguarda i punti di forza di questo film finiscono qui.

 

Il regista  Lasse Hallström ricalca la stessa struttura di “Chocolat” diretto da lui quindici anni prima e impronta il film come un totale  déjà vu.

L’idea iniziale poteva essere tutto sommato interessante, ma ad un certo punto della pellicola si tende quasi a strafare con un utilizzo di sotto trame non funzionali che la rallentano e la dilungano invece di darle quell’energia e interesse che il tema richiede.

Non aiuta inoltre la traduzione del titolo che lascia intendere tutt’altro, quando il richiamo del viaggio(Journey) del titolo  si sente molto nel film sia a livello effettivo (la famiglia viaggia) sia a livello spirituale.

In conclusione una pellicola che mi ha lasciato molto perplessa e con una voglia di fare uno spuntino alla fine della visione.

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