Regia di Michael Mann vedi scheda film
Un film di Michael Mann non si butta mai via, ma questo “Blackhat” più che una nuova grande creazione m'è sembrata semplicemente una versione senz'anima del suo capolavoro “Heat” aggiornata a temi e tecnologie del secolo XXI. VOTO: 5
L'uscita nelle sale di “Blackhat” rappresentava per me l'evento cinematografico di questo 2015. Sfortunatamente le stramberie distributive del mondo del cinema, con date di uscita parecchio differenti fra Paese e Paese, sommate ai miei continui spostamenti me l'hanno fatto perdere. L'ho quindi visto solo ora che è uscito in DVD e mi spiace non riuscire ad essere d'accordo con il coro di complimenti che il film ha ricevuto. Un film di Michael Mann non si butta mai via, intendiamoci, e anche “Blackhat” presenta elementi positivi indiscutibili, ma ho avuto come l'impressione che in questo caso il Nostro abbia dato vita non a una nuova grande creazione, ma piuttosto a una versione senz'anima del suo capolavoro “Heat” aggiornata a temi e tecnologie del secolo XXI. Peccato.
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