Regia di Robert Wise vedi scheda film
Imperdonabilmente sterile, dispersivo e sonnacchioso per essere un film che vanta un simile cast all-star. Robert Wise dovrebbe mangiarsi le mani per una simile occasione sprecata. Dopo il valido inizio in soggettiva tutto decade ad una messinscena apatica e limitatissima. L'indolentissimo ritmo, oserei dire una marcia funebre, fa cascare le braccia. I protagonisti (d'obbligo aggiungere la bravissima Nina Foch) recitano con classe ma si muovono nel vuoto e non possono riempire tutti gli spazi. Che rabbia! Ripenso ancora a tutti i nomi che apparivano sullo schermo, io bello sprofondato in attesa di ammirarli e... arriva la mazzata, la delusione. Troppi nomi, troppo sparpagliati e poca coesione. Anonimo.
Bravissima anche in ruoli minori cui sa dare spessore ed ottima caratterizzazione.
Il migliore in campo maschile: crea fisicamente la smania di riuscire, la mediocrità del soggetto, la viscida condotta di vita e la grettezza mentale del personaggio tramite particolari gestualità e tic.
Le darei un oscar a film se non fosse un insulto più che un premio. La perfezione assoluta sta due gradini sotto a lei. Mi strabilia ogni volta di più. Una vera virtuosa: trasforma le sue minime apparizioni in chef-d'oeuvre. Esempi? Il suo volto quando riceve la telefonata, l'improvviso scoppio emotivo o l'intensa espressione che assume nella scena finale quando ascolta il pistolotto di McDonald. Sarebbe quasi da ammonire per queste preziosità dispensate inutilmente in un film da poco come il presente.
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