Regia di Ivano De Matteo vedi scheda film
Ci si chiede quale possa essere il valore dato alla vita dai giovani d'oggi, cresciuti in una società benestante e consumista tanto da rendere la morte e il dolore delle realtà immateriali: esistono, ma sono altrove. Non gli riguarda. Apprezzabile che il regista sovverta i pregiudizi che lo spettatore è portato a farsi sui due nuclei familiari per come vengono presentati a inizio film, però il film non ha una sua forza emotiva (cosa che invece "Il capitale umano" aveva). Gli attori inoltre in alcune scene sbiascicano e si trascinano le parole, rendendo la comprensione molto difficile. Ottima interpretazione di Gassmann.
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