Regia di Ron Howard vedi scheda film
Film indubbiamente ben realizzato da un punto di vista strettamente tecnico, che lascia però l'amaro in bocca per l'occasione sprecata da un Ron Howard che trasforma un'opera potenzialmente epica in un semplice spin-off di “Moby Dick”.
Ho letto un'interessante recensione su “In the Heart of the Sea” di Ron Howard nella quale l'autore dell'articolo concludeva di essere uscito soddisfatto dalla proiezione del film ipotizzando però che allo stesso tempo il pubblico adolescente rimarrebbe quasi certamente deluso dalla medesima visione. Ora, io non sono certo un adolescente ma non posso comunque dire di sentirmi soddisfatto al 100% dal film in questione. Forse non a causa di quelle ragioni che annoierebbero un teenager (concretamente, sempre secondo lo stesso giornalista, la mancanza di sostanza, di sangue insomma), ma piuttosto per una storia che se messa nelle mani del giusto regista sarebbe potuta diventare immensamente epica e che invece in quelle di Ron Howard si trasforma in uno spin-off per nulla indispensabile del sempiterno “Moby Dick”, né più né meno. Il film poggia in ultima analisi su tre duelli: il primo, quello più ovvio, è tra uomo e balena, il secondo è quello tra capitano e primo ufficiale, l'ultimo, forse meno scontato, vede di fronte il giovane romanziere Hermann Melville e l'ultimo superstite di quel drammatico viaggio dell'”Essex” da cui nacque il mito di “Moby Dick”. Peccato che nessuno dei tre sia però trattato e risolto in maniera adeguata. Inoltre i continui stacchi con salti temporali tra passato (narrato) e presente in casa Nickerson (Brendan Gleeson) non aiuta a mio modo di vedere le cose ad entrare, a vivere davvero la storia che si sta narrando. Eccellenti invece le interpretazioni e non meno brillante la resa visiva delle scene in mare. Al botteghino le cose non sarebbero andate malissimo, con 93 milioni di dollari incassati. Uso però il condizionale perché visti gli altissimi costi di produzione (si parla di oltre 100 milioni spesi) il film ha comunque chiuso il bilancio in rosso.
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