Regia di Hans Petter Moland vedi scheda film
Film alla Coen con il doppio limite di risultare troppo americano per essere scandinavo e troppo scandinavo per far ridere davvero.
È impossibile guardare “Kraftidioten” del norvegese Hans Peter Molland e non pensare immediatamente al cinema dei fratelli Coen e al loro sempre graffiante humour color nero pece. Il problema è che qui si ride poco, pochissimo, perché se da un lato è questo un film troppo americano per essere scandinavo, dall'altro è troppo scandinavo per poter far ridere (detto ciò col massimo rispetto verso una cultura in cui vivo da qualche anno). E se i campi lunghi su paesaggi innevati restano semplicemente stupendi, per Molland resta questo un passo indietro rispetto all suo lavoro precedente, l'ottimo “En ganske snill mann”.
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