Regia di Claudio Noce vedi scheda film
E' un film molto ambizioso che si muove all'interno dei generi al quale Noce cerca di dare una forte impronta personale che travalica il genere stesso. Dal punto di vista strettamente tecnico, il film è veramente affascinante. Il paesaggio montano, la fotografia dai colori freddi offrono una cornice dove si muovono personaggi, ognuno con i loro segreti ed ognuno alle prese con una diffidenza nei confronti degli altri. Noce è fin troppo rapito dalla parte visiva del film, tecnicamente di ottima fattura e con una buona colonna sonora, ma è ostaggio di una sceneggiatura che sacrifica in maniera eccessiva il dialogo, non riesce a gestire in maniera adeguata la moltitudine di personaggi che la popolano, comportando un'eccessiva stratificazione che rende frammentaria la storia, oltrettuto per un surplus di tematiche che rendo il film al limite della ingestibilità. Questo thriller che rivela gradualmente durante l'evolversi degli eventi la anima profondamente western, vuoi per l'ambientazione tipica di frontiera, vuoi per lo sviluppo finale, poteva essere un prodotto di eccellente livello, ma la troppa ambizione o il voler strafare ne hanno minato il risultato finale. Un tentativo ambizioso, non compiuto malgrado una buona prestazione d'insieme degli attori, che aveva bisogno secondo me di essere più essenziale e asciutto. Una sufficienza di stima mi sento di darla perchè comunque è un qualcosa che voleva essere diverso e atipico nel panorama attuale del cinema italiano.
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