Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Seguito del fortunato Medico della mutua (di Zampa) di due anni precedente; il lavoro non è all'altezza della graffiante vena satirica del primo, ma si difende comunque bene proseguendo il discorso sui binari del tragicomico e puntando più sul versante della commedia che su quello della denuncia sociale. Non che il film di Zampa avesse chissà quali ambizioni: era semplicemente più verosimile, maggiormente affine alla realtà italiana di quegli anni (e non solo). Salce è del resto in formissima e sta già ponendo le basi, con certi rilievi grotteschi (vedi il finale che lascia aperto uno spiraglio 'futuribile' per nuove avventure di Tersilli nella chirurgia plastica), per Fantozzi. Sordi tiene banco senza dover nemmeno strafare.
Il dottor Tersilli, medico della mutua, dirige una clinica. Affarista senza scrupoli prima ancora che dottore, cura i pazienti in modo e misura tale da poter guadagnare su di loro il massimo possibile. Ma il truffaldino sistema prima o poi crolla... Tersilli non si perde comunque d'animo e sa come ripiegare.
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